Tropea capitale italiana delle cultura? Anche l’occhio vuole la sua parte
Il nostro vuole essere più che altro un invito alle autorità competenti ad intervenire al più presto per rendere più accoglienti e gradevoli gli arrivi
Alcuni cittadini di Tropea, nostri affezionati lettori, nei giorni scorsi hanno invitato la redazione di Tropeaedintorni.it a interessarsi delle condizioni in cui versa la stazione ferroviaria della Perla del Tirreno, invasa dalle erbacce. Tempo fa, era il 2014, giocammo un po’ con l’ironia presentando tale condizione in cui si trovava la stazione come un progetto agricolo avviato dalle Ferrovie della Calabria.
Il nostro “intervento” aveva comunque dato i suoi frutti: una squadra di operai aveva ripulito dalle erbacce i binari e ripristinato, in breve tempo, l’illuminazione della stazione ferroviaria, uno dei principali biglietti da visita per i turisti che giungono in città. Oggi sembra che la situazione sia ritornata al novembre 2014, ma nel frattempo Tropea è candidata a diventare la Capitale italiana della cultura, l’unica città calabrese che, incrociamo le dita, dovrà presentarsi ai visitatori per l’occasione, ce lo auguriamo, con un look di tutto rispetto. Il nostro vuole essere più che altro un invito alle autorità competenti ad intervenire al più presto per rendere più accoglienti e gradevoli gli arrivi, si spera tanti, di turisti provenienti da ogni parte di Italia e del mondo, che sceglieranno di raggiungere col treno la Perla del Tirreno e scoprire e rimanere estasiati dalle sue bellezze.