Accorato l’appello dell’associazione “OspitiAmo Tropea”
Un richiamo della cittadinanza alla terna Commissariale affichè ripristini la strada che ha completamente isolati i “carminoti” dalla città
La chiusura del ponte di via Carmine sta recando non pochi problemi a tutti i residenti, che riunitisi in un comitato spontaneo chiedono un intervento immediato che possa riaprire la strada principale per l’accesso alla città.
“Siamo arrabbiati” dichiara un rappresentante dei cittadini. “Noi carminoti siamo sempre stati considerati cittadini fantasma, mai nessuna amministrazione comunale ha dato dignità al nostro quartiere, considerato da tutti tra i più belli della città, ma allo stesso tempo dobbiamo constatare che è abbandonato”. Il rappresentante degli abitanti del quartiere ha poi soffermato la sua attenzione sulla mancanza di strade, marciapiedi, illuminazione e il problema dell’acqua, che durante la notte non arriva nemmeno in inverno. “La strada che costeggia la fiumara è una discarica a cielo aperto” ha spiegato il cittadino del quartiere Carmine. “Tutti sanno e nessuno interviene a bonificare l’area e a installare un sistema di videosorveglianza, eppure siamo la prima e più antica entrata di Tropea e viviamo a soli pochi minuti a piedi dal corso principale” conclude.
“Con l’insediamento dei Commissari prefettizi” ha aggiunto il rappresentante dei cittadini “abbiamo sperato che le cose cambiassero e che una soluzione a quello scandalo a cielo aperto sul ponte del Carmine fosse finalmente risolto e invece nulla è cambiato” Oggi il crollo parziale di un muro di contenimento adiacente la strada provinciale 18 e la conseguentemente chiusura del ponte ha completamente isolato il quartiere.
Al grido di protesta degli abitanti del quartiere Carmine si è aggiunta la preoccupazione dell’associazione OspitiAmo, che rappresenta 40 piccole attività ricettive presenti del territorio comunale.
Molte strutture associate si trovano proprio nella zona del Carmine, alcune di loro rimangono aperte anche d’inverno e già adesso stanno avendo non pochi problemi a causa della segnaletica poco chiara nei pressi dell’entrata nord di Tropea. Ma tra meno di 15 giorni tutte le strutture saranno aperte in vista delle feste di Pasqua.
Secondo le stime degli associati, “Tropea nel periodo pasquale registrerà il tutto esaurito e bisogna accelerare i tempi per la riapertura della strada di via Carmine e far partire i lavori per la ricostruzione del lungomare”.