I Bersaglieri a Tropea

L’associazione Nazionale dei Bersaglieri della Calabria

Una giornata speciale, l’occasione per rendere omaggio al tropeano F. Russo

Il tropeano Francesco Russo, l’unico calabrese tra i bersaglieri che nel 1954 portarono la bandiera italiana nella città di Trieste - foto Libertino
Il tropeano Francesco Russo, l’unico calabrese tra i bersaglieri che nel 1954 portarono la bandiera italiana nella città di Trieste - foto Libertino

Una giornata speciale per Tropea, quella di ieri, trascorsa in compagnia dell’associazione Nazionale dei Bersaglieri della Calabria. Il raduno ha rappresentato anche l’occasione per rendere omaggio al tropeano Francesco Russo, che è stato l’unico calabrese tra i bersaglieri che nel 1954 portarono la bandiera italiana nella città di Trieste. L’occasione è stata ancor più sentita dai cittadini perché concisa quest’anno con i festeggiamenti per i 150 dell’unità d’Italia. Si è respirata un’aria di festa, in città. La gente ha partecipato con entusiasmo ed è pian piano accorsa per assistere alle performance musicali dei militari.
La giornata ha avuto inizio alle 9 circa, presso la biblioteca comunale “Albino Lorenzo”, dove si sono radunati i rappresentanti dei vari gruppi di bersaglieri giunti in città. Il suono delle trombe ha richiamato molta gente dalla vicina piazza Vittorio Veneto. In biblioteca, assieme al sindaco Gaetano Vallone, agli assessori Lucio Ruffa, Massimo L’Andolina, Mario Sammartino, Vito Piccolo e agli altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, c’era ovviamente Russo, che ha ricordato ai bersaglieri più giovani quella storica giornata e li ha spronati ad essere sempre orgogliosi di vestire questa divisa. Al termine dell’incontro istituzionale tra i rappresentanti delle varie sezioni dell’associazione calabrese dei Bersaglieri e gli amministratori locali, le strade del centro cittadino sono state rallegrate dal ritmo della fanfara del corteo, diretto verso largo duomo. Successivamente, in cattedrale, si è tenuta la consueta messa domenicale, che però è stata scandita dal suono delle trombe. Il sacro rito è stato officiato da don Ignazio Toraldo di Francia, guida spirituale della parrocchia di Maria Ss. della Romania. La celebrazione religiosa si è conclusa con la preghiera dei bersaglieri.
Al termine della messa, i bresaglieri hanno attraversato in corteo via Roma e corso Vittorio Emanuele, raggiungendo tra l’entusiasmo della gente piazza Vittorio Veneto. Assieme alle autorità cittadine, i bersaglieri hanno poi deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti, per rendere omaggio ai militari tropeani scomparsi durante le guerre. Infine, prima di rompere le file e partecipare a un allegro rinfresco offerto dai ragazzi dell’indirizzo Alberghiero dell’Istituto superiore di Tropea, hanno dato vita a un breve concerto intonando la fanfara.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it