Evento importanti ed interessanti del panorama musicale del sud Italia
Saranno dieci le candeline che il festival più blues del Tirreno si appresta a spegnere quest’anno
Era infatti il 2004 quando si dava vita a Tropea ad uno degli eventi più importanti ed interessanti del panorama musicale del sud Italia. Due lustri di concerti, manifestazioni collaterali, iniziative di intrattenimento all’insegna delle note blu che fanno della Perla del Tirreno, da dieci anni a questa parte, una piccola New Orleans amatissima e sempre più frequentata.
Con inizio il prossimo 11 settembre, serata inaugurale del festival, la decima edizione della manifestazione prevede quattro fine settimana di musica, ben 12 giorni spalmati tra i mesi di settembre e ottobre 2014. L’organizzazione iniziata già lo scorso mese di febbraio, da parte dell’associazione “Tropea Blues” composta dal presidente Cristian Saturno, da Massimo Pugliese, Eugenio Licandro e Fabio La Torre, ha visto la selezione di tantissime band, oltre 200, che ogni anno chiedono di partecipare ai concerti settembrini che di fatto allungano le presenze vacanziere di molti turisti, i quali sempre in numero maggiore prenotano proprio durante le tradizionali settimane del Blues.
Alla presenza dell’associazione e delle istituzioni cittadine, ma anche di ospiti storici del festival, prenderà quindi il via la serata inaugurale del Tropea blues festival. Dopo le presentazioni, sarà subito musica, con le buskers band per le vie e le piazzette del centro storico della città. Tutti i venerdì e sabato, fino all’11 di ottobre, i grandi concerti in piazza Ercole e piazza Vittorio Veneto, secondo una ricetta che ancora, dopo tanto tempo, risulta vincente.
Un’edizione questa che vanta nuove collaborazioni artistiche, come quella con la casa discografica siciliana “Dcaverecords” o con la compagnia teatrale “Teatropea”, quest’ultima impegnata domenica 14 per rendere omaggio agli emigranti con una performance teatrale che analizza, sotto il velo della recitazione, un fenomeno caratterizzante questo territorio e fa pensare, inevitabilmente, alla storia del popolo nero in terra americana e alla nostra più recente storia alla ricerca della fortuna in terra straniera. Un omaggio al blues e un modo per riflettere, tra la musica e l’allegria, su un fenomeno serio e importante come quello dell’immigrazione.
Grande novità di quest’anno, per celebrare i dieci anni di Festival, la creazione della Top Ten, ossia delle dieci band che hanno calcato, in questi anni, il palco della manifestazione e che sono rimasti nel cuore di molti. Arianna Antinori, Mike Sponza, Matthew Lee, Johnny Mars, Mary McBride assicureranno, come in passato, spettacoli unici ed emozionanti, ai quali si unirà il ricordo indelebile di un grande artista qual è stato Jiulius E. Green per ben due volte a Tropea.
Il TBF, dopo una breve pausa nel fine settimana del 25, 26 e 27 settembre, riprenderà subito ad ottobre,con altre due settimane di musica e con un finale, quello dell’11 ottobre, che riserverà molte sorprese.
Un mese, dunque, di musica, concerti, eventi e spettacoli che riempiranno, come ogni anno, le viuzze e le piazze della cittadina, ma ancor di più i cuori dei tanti appassionati e non, che ogni anno rendono omaggio alla musica blues.