Ha ricolmato di beni gli affamati

Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria

29. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.


Meditazioni e preghiere

 

Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012

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La meditazione

Lettore Dalla «Redemptoris Mater» di Giovanni Paolo II, n. 51

«O alma Madre del Redentore, porta sempre aperta del cielo e stella del mare, soccorri il tuo popolo, che cade, ma pur anela a risorgere. Tu che hai generato, nello stupore di tutto il creato, il tuo santo Genitore!».
«Nello stupore di tutto il creato»! Queste parole dell’antifona esprimono quello stupore della fede, che accompagna il mistero della maternità divina di Maria. Lo accompagna, in certo senso, nel cuore di tutto il creato e, direttamente; nel cuore di tutto il popolo di Dio, nel cuore della Chiesa.

Quanto mirabilmente lontano si è spinto Dio, creatore e signore di tutte le cose, nella «rivelazione di se stesso» all’uomo!
Quanto chiaramente egli ha superato tutti gli spazi di quell’infinita «distanza», che separa il creatore dalla creatura!

Se in se stesso rimane ineffabile ed imperscrutabile, ancor più ineffabile ed imperscrutabile è nella realtà dell’incarnazione del Verbo, che si è fatto uomo mediante la Vergine di Nazareth.
Se egli ha voluto chiamare eternamente l’uomo ad essere partecipe della natura divina (2Pt 1,4), si può dire che ha preordinato la «divinizzazione» dell’uomo secondo le sue condizioni storiche, sicché anche dopo il peccato è disposto a ristabilire a caro prezzo il disegno eterno del suo amore mediante l’umanizzazione del Figlio, a lui consustanziale.

Tutto il creato e, più direttamente, l’uomo non può non rimanere stupito di fronte a questo dono, di cui è divenuto partecipe nello Spirito Santo: «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» (Gv 3,16).

Al centro di questo mistero, nel vivo di questo stupore di fede, sta Maria. Alma Madre del Redentore, ella lo ha provato per prima: «Tu che hai generato, nello stupore di tutto il creato, il tuo santo Genitore»!.

Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.

Guida
O santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere.

Tutti
Tu che accogliendo il saluto dell’angelo. * Nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo creatore, * madre sempre vergine, pietà di noi peccatori.

Preghiamo
Come Maria, Madre di Cristo e Madre dei credenti, donaci, Signore, un cuore grande, capace di ascoltare le necessità degli ultimi e di aprirsi con generosità ai piccoli e ai poveri.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

"Ti saluto, o Madre della nostra allegrezza. In verità tu sei benedetta, poiché sola fra tutte le donne sei stata degna di esser la Madre del tuo Creatore. Tutte le nazioni ti chiamano beata". - O Maria, se io metto la mia confidenza in te, sarò salvo! (S. Alfonso cita S. Andrea di Candia).

 

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