Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria
28. Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore.
Meditazioni e preghiere
Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012
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La meditazione
Lettore – Dalla «Familiaris consortio» di Giovanni Paolo II, n. 22.
Creando l’uomo «maschio e femmina» (Gen 1,27), Dio dona la dignità personale in eguale modo all’uomo e alla donna, arricchendoli dei diritti inalienabili e delle responsabilità che sono proprie della persona umana.
Dio poi manifesta nella forma più alta possibile la dignità della donna assumendo Egli stesso la carne umana da Maria Vergine che la Chiesa onora come Maria Madre di Dio, chiamandola nuova Eva e proponendola come modello della donna redenta.
Il delicato rispetto di Gesù verso le donne che ha chiamato alla sua sequela ed alla sua amicizia, la sua apparizione il mattino di Pasqua ad una donna prima che agli altri discepoli, la missione affidata alle donne di portare la buona novella della Resurrezione agli apostoli, sono tutti segni che confermano la stima speciale del Signore Gesù verso la donna.
Dirà l’apostolo Paolo: «Tutti voi siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù… Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo ne donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Gal 3,26.28).
Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.
Guida
Ave Maria, madre di Dio tutta santa, meraviglioso e splendido tesoro di tutto il mondo, luce irradiante, abitazione dell’Incomprensibile, tempio puro del Creatore di tutte le cose!
Tutti
Noi tutti in questo mondo guardiamo in alto * e aspettiamo la speranza della salvezza da te, o umile. * Rinforza la nostra fede e dona pace a tutto il mondo. * Per questo noi fedeli ti lodiamo come trono angelico * e come aula di Dio nel tempo. * Prega e implora per noi tutti, * affinché la nostra anima sia salvata dall’ira ventura.
Preghiamo
Signore Gesù Cristo, che hai proclamato beati i poveri, rendici, come Maria tua Madre, docili al tuo Spirito perché in umiltà ascoltiamo la tua parola e siamo sensibili alle necessità degli ultimi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.