Un fiume di gente si è riversata tra gli stand del Milan Park. Già dal giorno dell’apertura, in cui era soltanto possibile registrarsi per vedere i diciotto trofei del Milan, si erano create lunghe file alle porte di ingresso dell’area eventi. Tutto secondo programma, d’altronde, per una manifestazione che ha già raccolto 40mila adesioni nelle precedenti cinque tappe. Oltre ai curiosi ed agli sportivi in genere, che si aggirano per gli stand dei numerosi sponsor grazie ai quali questo evento è stato realizzato, ci sono stati soprattutto tantissimi tifosi rossoneri veraci, per queste tre giornate del Milan Tour a Tropea, capaci di presentarsi in anticipo ed attendere sotto il sole cocente per quasi un ora, pur di essere i primi a poter valicare gli ingressi per poi precipitarsi verso il tir che contiene le coppe in esposizione. Tra di loro c’è stato anche chi ha voluto fare più volte la fila d’accesso alla sala coppe, per poter stare ancora vicino agli amati trofei. Per guadagnare ancora più tempo, alcuni, che avevano già fatto una capatina venerdì, hanno voluto conservare il timbro con il logo del Milan applicato loro sul dorso della mano dalle giovani ragazze dell’area registrazione.
I più piccoli, durante la visita ai trofei, hanno ricevuto in omaggio una bella medaglia a suggellare il ricordo di questa esperienza, oltre ad aver avuto la possibilità di trascorrere qualche momento accanto a Milanello, la mascotte del Milan, ed aver assistito durante le ore serali alle esibizioni del Campione del Mondo di Football freestyle Billy Wingrove, giunto in Italia direttamente da Londra.
Incredibile ed indescrivibile insomma l’entusiasmo che ha riempito il lungomare della cittadina tirrenica, con sorrisi a iosa sulle note dell’inno ufficiale del Club di via Turati, costantemente diffuso dalla postazione di Radio Italia, con Sergio Labruna, che ha il compito di sostituire il mitico Gegio, e Paolo Sale, dj e co-animatore. Un’aria di festa tale che l’avvocato Michele Accorinti, assessore al Turismo e ai Beni Culturali del comune di Tropea, non nascondendo la sua fede milanista, ci ha confidato di aver discusso con Pasquale Vasinton, altro assessore rossonero tropeano, sulla possibilità di «fondare un Milan Fan Club a Tropea non appena possibile, per gioire assieme alla folta comunità di milanisti locali delle future vittorie del glorioso team».