Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Gli uomini fanno la guerra, le donne costruiscono la pace.
Pax Christi International rende noto che il riconoscimento per il 2015 è stato assegnato al Colectivo de Pensamiento y Acción Mujeres, Paz y Seguridad (Collettivo di riflessione e azione su donne, pace e sicurezza): sono un gruppo di donne colombiane. E sono molte le donne nel mondo impegnate a costruire la pace, come in Nigeria, dove a una donna, pastora protestante, è stato assegnato il premio Niwano.
Il premio di Pax Christi International è stato istituito nel 1988 e patrocinato dal fondo per la pace intitolato alla memoria del cardinale Bernard Jan Alfrink — dal 1955 al 1975 arcivescovo di Utrecht nonché antico presidente di Pax Christi International — ed ha ha come scopo principale quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’attività svolta da persone e organizzazioni impegnate nel promuovere la pace, la giustizia e la non-violenza nel mondo.
Il Colectivo de Pensamiento y Acción è sorto nell’ottobre 2011 e riunisce donne con esperienze sociali e professionali molto diverse (religiose, ex combattenti, indigene, afrocolombiane, giornaliste, accademiche, attiviste per i diritti umani, sindacaliste) insieme a organizzazioni impegnate per la costruzione di una pace sostenibile e duratura in Colombia.
Il Paese latinoamericano attualmente è impegnato nel processo di pace con i guerriglieri delle Farc, per uscire da un conflitto che, secondo le stime ufficiali, in circa cinquant’anni ha lasciato sul terreno più di 220.000 morti e 5,3 milioni di sfollati.
(fonte: osservatore Romano, 27 febbraio 2015)
Bibbia. Vangelo di Matteo.
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. (cap.5,9).