Al lavoro per costituire un’associazione di categoria
Molte le idee per prolungare le permanenze dei turisti
Gli albergatori di Tropea si sono riuniti per realizzare un’associazione di categoria. L’incontro è avvenuto l’altro ieri, nei locali del Comune di Tropea, alla presenza del sindaco della città, Adolfo Repice, e dei consiglieri comunali Carmine Sicari e Antonio Simonelli. L’iniziativa è partita dall’associazione «Parte attiva», ed è stata una buona occasione per parlare di turismo e promozione alberghiera.
Gli albergatori sono rimasti soddisfatti di questo primo confronto, coordinato da Deborah Valente e Saverio Ciccarelli, e prevedono di riunirsi nuovamente. A questo primo appuntamento erano presenti i rappresentanti di molte strutture (I gioielli, Il feudo, La perla, La pineta, Villa Italia, Tropis, Virgilio, Porta del Mare, Le roccette, Il vulcano), che hanno iniziato a lavorare ad un’associazione degli albergatori utile ad unire le forze per attuare progetti di interesse della categoria. Stando alle intenzioni dei promotori, tale associazione potrà essere utile per intavolare un dialogo con le istituzioni, raccogliere le idee dei vari titolari di strutture ricettive, promuovere il territorio, attuare una corretta politica dei prezzi e dei servizi, tentare la riduzione dei costi (attraverso i centri unici di acquisto) e per intavolare migliori relazioni con i paesi vicini.
Interessato all’iniziativa il primo cittadino Adolfo Repice, che ha ricordato l’intenzione della sua amministrazione di puntare, in ambito turistico, sui convegni, per far sì che le presenze turistiche in città possano protrarsi anche durante la bassa stagione. A tal fine Repice ha ricordato la mancanza di una sala convegni e la volontà dell’amministrazione di realizzare una struttura simile nel quartiere della Marina di Tropea. Inoltre ha proposto agli albergatori di organizzare mostre ed eventi per coprire i periodi di minore afflusso.
Durante l’incontro, che ha evidenziato la volontà degli albergatori di consorziarsi, sono emerse molte idee. Il delegato all’Ambiente Simonelli, ad esempio, ha volto la sua attenzione al turismo religioso. Positivo il giudizio del delegato al Commercio, alle attività produttive ed all’artigianato Sicari, che vede nella costituenda associazione «il miglior modo per far crescere il settore, per la qualità dei servizi, delle strutture» e la ritiene importante «soprattutto perché, oggi come oggi, consorziarsi è importante per ottenere qualcosa da enti come la Provincia e la Regione». Ciccarelli, invece, ha posto l’accento sul «segnale importante» rappresentato da questo incontro e, considerando il «notevole aumento di strutture alberghiere, anche di qualità, per un totale di oltre 1500 posti letto», ha auspicato che «l’unione di tutti consentirà in concreto di organizzarsi per attrarre l’attenzione di turisti e visitatori anche nei periodi meno richiesti». Questo, del resto, equivarrebbe a creare una ricaduta positiva sull’intera economia del territorio.