Cambio al vertice della sezione tropeana
Sono emozionato per il peso che mi attenderà nel portare avanti gli impegni e le iniziative del club
Domenica 14 luglio, presso l’Hotel Rocca Nettuno, si sono tenute le investiture che hanno visto la proclamazione del nuovo presidente del prestigioso club.
A succedere all’architetto Giuseppe Lonetti, prof. presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il dott. Giuseppe Romeo.
Il nuovo direttivo risulta così composto: vicepresidente il dott. Pasquale Vallone, segretario dott.ssa Rosaria Pititto, segretario esecutivo il dott. Eugenio Micali, tesoriere la prof.ssa Domenica Pontoriero, prefetto il signor Cesare Adilardi, consiglieri l’avv. Francesco Rotolo e la dott.ssa Annunziata Paganini.
Il Past President Lonetti ha così commentato il passaggio di consegne: “Come succede ogni anno abbiamo dato il testimone ad altri amici. Quello trascorso è stato un anno intenso, carico di iniziative che hanno visto la realizzazione di diverse attività di solidarietà e partecipazione alla vita del paese. Con noi anche i giovani rotariani proprio nell’ottica di una continuità vera. All’interno del club le professionalità presenti rappresentano la forza tesa ai valori dell’amicizia e della solidarietà; i club rotariani hanno anche un ruolo didattico teso a canalizzare le giovani generazioni verso comportamenti di sostegno alla collettività, ed ecco perchè quest’anno abbiamo voluto ricostituire il RotarAct proprio in un’ottica di continuità generazionale che possa valorizzare, stimolare le tante professionalità valide presenti”.
Il neo presidente Romeo molto emozionato per l’investitura ha così commentato: “Sono emozionato non tanto per l’incarico, ma soprattutto per il peso che mi attenderà nel portare avanti i compiti che mi attenderanno e che mi portano a succedere a personaggi di alto spessore morale e professionale.
Il progetto generale è innanzitutto quello di continuare quanto già intrapreso da chi mi ha preceduto, portando sempre di più il club sul territorio, contestualizzando le nostre attività alla realtà ed al tessuto sociale del comprensorio, che va da Briatico a Joppolo.
Non mancheranno progetti comuni con altri club, come quello che ci vedrà uniti alla sezione di Nicotera per l’acquisto di una macchina per la movimentazione delle merci, che andremo a donare ad una associazione di Gioia Tauro, un banco alimentare organizzato in un edificio confiscato alle mafie. Una mano d’aiuto speriamo di poterla offrire anche al museo diocesano della nostra cittadina per la realizzazione di un progetto che prevede la sistemazione di alcuni locali per la conservazione di reperti archeologici antichissimi.
Sicuramente poi non mancherà un’unità di intenti con le scuole del territorio per portare avanti iniziative di sensibilizzazione alla legalità”.