Fede e dintorni

Giubileo 2025: luoghi giubilari nella Diocesi di Mileto

Indulgenza plenaria per tutti i fedeli senza pellegrinaggio a Roma

La Diocesi di Mileto designa luoghi giubilari per il 2025 in modo che tutti i fedeli possano lucrare l’indulgenza giubilare, riflettendo sul significato del Giubileo e della penitenza

Giubileo 2025 luoghi giubilari nella Diocesi di Mileto-Nicotera-TropeaLa celebrazione del Giubileo ci ricorda che il centro e il fine della storia è Gesù Cristo, l’Agnello immolato per la redenzione del mondo, l’unica via di salvezza a cui appartengono i destini dei popoli e il governo della storia. Anche il provvidenziale 750° anniversario del Concilio ecumenico di Nicea, nel quale venne proclamata con chiarezza cristallina la fede della Chiesa nella divinità del Verbo, ci invita a volgere lo sguardo a colui che è stato trafitto per i nostri peccati ed è risorto per la nostra giustificazione: è Lui la nostra Speranza!

Il dono dell’indulgenza, legato all’esperienza penitenziale del pellegrinaggio e alla preghiera, assume grande rilevanza nel tempo giubilare. Per venire incontro a tutti i fedeli che, «veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione» desiderano lucrare l’indulgenza giubilare, il Romano Pontefice, tramite la Penitenzieria Apostolica, ha concesso la possibilità di designare luoghi giubilari in ciascuna diocesi. Questo permette a quanti non possono recarsi in pellegrinaggio a Roma di compiere un’esperienza di pellegrinaggio giubilare e approfittare dei beni spirituali che la Chiesa ha inteso elargire in tale occasione.

Pertanto, vista la Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 “Spes non confundit” e le Norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo Ordinario dell’anno 2025 emanate dalla Penitenzieria Apostolica il 13 maggio 2024, in attuazione delle predette normative, STABILIAMO che per la nostra Diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea le chiese giubilari, visitando le quali si potrà lucrare l’indulgenza giubilare, SONO:

la Basilica Cattedrale di Mileto;

la Chiesa concattedrale di Nicotera – Santuario mariano diocesano di Maria S. Assunta;

la Chiesa concattedrale di Tropea – Santuario mariano diocesano di Maria SS. di Romania;

la Basilica minore – Santuario mariano diocesano di S. Maria di Monserrato in Vallelonga;

il Santuario mariano diocesano della Madonna della catena in Dinami;

il Santuario mariano diocesano di S. Maria della Cattolica in Mileto;

il Santuario mariano diocesano della Madonna di Portosalvo in Parghelia;

il Santuario mariano diocesano di Maria S. del Carmelo in Monte Poro;

il Santuario mariano diocesano di Maria S. della salute in Zammarò di San Gregorio d’Ippona;

il Santuario mariano diocesano di S. Maria lauretana in Ricadi;

li Santuario mariano diocesano della Stella Maris in Vibo Marina;

il Santuario mariano diocesano di Maria SS. della neve in Zungri;

il Santuario mariano diocesano di S. Maria Mater Domini in San Nicola da Crissa;

li Santuario mariano diocesano del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime in Paravati;

il Santuario mariano diocesano S. Maria della fontana in Spilinga;

il Santuario mariano diocesano di S. Maria dell’Isola in Tropea;

il Santuario diocesano di S. Maria degli Angeli, presso il Convitto «Filangieri», in Vibo Valentia;

il Santuario della S. Croce in Motta Filocastro;

il Santuario diocesano di S. Francesco di Paola in Tropea;

il Santuario diocesano di S. Francesco di Paola in Pizzo;

il Santuario diocesano di S. Domenico di Guzman in Soriano Calabro;

la Chiesa parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo – Santuario diocesano di S. Biagio in Zammarò di San Gregorio d’Ippona.

Inoltre, i luoghi nei quali gli uffici pastorali diocesani organizzeranno le celebrazioni giubilari durante la durata dell’evento stesso.

I parroci e i rettori delle chiese ricordino ai fedeli che per lucrare l’indulgenza plenaria, oltre a compiere l’opera richiesta e pregare secondo le intenzioni del Romano Pontefice, bisogna che siano confessati e ricevano la santa comunione. Tutti i sacerdoti, poi, si rendano sempre disponibili ad ascoltare le confessioni dei fedeli, anche disponendo nei tempi utili alla celebrazione di liturgie penitenziali con confessione individuale secondo le indicazioni contenute nel Rito della Penitenza.

Questo Giubileo possa essere per la nostra Chiesa locale occasione di una profonda revisione di vita per un’adesione sempre più radicale al Divino Maestro, il Signore Gesù, unica speranza di salvezza per il mondo.

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Daniela Stroe
Appassionata di fotografia e video, esperta in social media e comunicazione, giornalista pubblicista iscritta nell'albo professionale dell'ordine dei Giornalisti della Calabria è collaboratrice di Tropeaedintorni.it, testata per la quale cura i network collegati al sito e realizza articoli, reportage fotografici e video.