Fotonotizia
“You Pol”, la app della Polizia per segnalare bulli e spacciatori
Lucien Botovasoa (1908-1947), laico, padre di famiglia fu ucciso “in odium fidei” (in odio alla fede) a Vohipeno, Madagascar. Dopo essersi diplomato insegna nella scuola del villaggio ed è catechista nella parrocchia. Nel 1940 conosce il Terz’Ordine Francescano diventandone in seguito l’animatore. Nel clima del passaggio dal colonialismo all’indipendenza, il suo atteggiamento è inviso ai capi locali. Il 16 aprile 1947 fu ucciso in odio alla fede (decapitato). Una storia straordinaria da conoscere.
Chiudiamo con una nota di speranza.
Il mio sincero auspicio è che per il futuro le amministrazioni locali – a partire da quella in carica, che davvero spero possa ravvedersi – operino secondo le direttive e nel quadro dei valori e dei principi delineato dalla Costituzione Italiana; di quella Costituzione che, pur non considerando certo immodificabile, speriamo di non dover vedere da qui a breve stravolta nell’ispirazione di fondo che le avevano conferito i Padri costituenti.
Una casa sul lungomare sommersa dal fango
Il maltempo ha provocato molti danni a Tropea. Il plesso della scuola materna dell’Annunziata rimarrà chiuso per tre giorni, a seguito di un crollo dal muro di contenimento di una zona del Labirinto. A stabilirlo, oltre ad una comunicazione di servizio interna alla scuola, giunge anche un’ordinanza comunale. Anche sul lungomare ci sono stati problemi. Un’abitazione privata è stata sommersa da una valanga di fango, staccatasi dal costone soprastante.