Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Giornata Mondiale della Pace 2020.
– 1 gennaio 2020 – Il nuovo Anno si apre con la Giornata Mondiale della Pace: “La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”. Questo è il titolo del messaggio di Papa Francesco per questa che è la 53a Giornata mondiale della Pace.
– E questo primo giorno dell’Anno la Chiesa lo pone sotto la protezione della Madonna: “Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno”. Gesù è il vero Re della pace e ci invita tutti a godere e promuovere questo grande dono .
– Papa Francesco nel suo messaggio per questa Giornata indica nella pace “un bene prezioso” e una meta verso la quale tendere, nonostante gli ostacoli e le prove… La speranza è la virtù che ci mette in cammino, ci dà le ali per andare avanti, perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili”. Auguri di vera pace a tutti i lettori di questa rubrica religiosa.
Dal Vangelo di oggi (Lc 2,16-21).
♦ I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
♦ Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
♦ Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Nel segno di Maria.
Il primo giorno dell’Anno la Chiesa lo pone sotto la protezione della Madonna: Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. (Sedulio, poeta romano cristiano del IV secolo).
♦ Cominciamo l’anno nel segno di questo grande mistero: da Maria è nato Gesù il Figlio dell’Altissimo: O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Cristo tuo Figlio.
Per ottenere una profonda pace, cerchiamo di approfondire la nostra vera devozione a Maria, Madre di Dio e Madre nostra.
Spunti dal Messaggio di Papa Francesco.
♦ Ogni guerra è un fratricidio: “La nostra comunità umana porta, nella memoria e nella carne, i segni delle guerre e dei conflitti che si sono succeduti, con crescente capacità distruttiva, e che non cessano di colpire specialmente i più poveri e i più deboli”.
♦ “Aprire e tracciare un cammino di pace è una sfida, tanto più complessa in quanto gli interessi in gioco, nei rapporti tra persone, comunità e nazioni, sono molteplici e contradditori. Occorre, innanzitutto, fare appello alla coscienza morale e alla volontà personale e politica. La pace, in effetti, si attinge nel profondo del cuore umano e la volontà politica va sempre rinvigorita, per aprire nuovi processi che riconcilino e uniscano persone e comunità”.
♦ “Il recente Sinodo sull’Amazzonia ci spinge a rivolgere, in modo rinnovato, l’appello per una relazione pacifica tra le comunità e la terra, tra il presente e la memoria, tra le esperienze e le speranze”.
♦ Il Papa esorta anche ad essere artigiani di pace: “Il mondo non ha bisogno di parole vuote ma di testimoni convinti, di artigiani di pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni”. “Il cammino della riconciliazione richiede pazienza e fiducia. Non si ottiene la pace se non la si spera”.
Punti da ricordare e sui quali riflettere:
1. La speranza ci dà le ali per la pace
2. La fratellanza è la vocazione dell’umanità.
3. Lontani da perversione e abusi di potere.
4. La memoria del passato per un futuro di pace.
5. La pace, sfida che nasce dal cuore,
6. Essere artigiani di pace.
7. Nel perdono riconoscersi fratelli.
8. La conversione ecologica per uno sguardo nuovo sulla vita.
9. Si ottiene tanto quanto si spera. “Non si ottiene la pace se non la si spera”.
A U G U R I — A — T U T T I — I — N O S T R I — L E T T O R I