C.S. Assessore alla Cultura del Comune di Tropea Maria Stella Vinci
In scena la performance teatrale a cura di Albero Micelotta, dal titolo “Il veleno e la medicina” (Ferrari editore)
Martedì 25 novembre 2014 ore 17 presso il Museo Diocesano di Tropea in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne andrà in scena la performance teatrale a cura di Albero Micelotta, dal titolo “Il veleno e la medicina” (Ferrari editore)
Nello specifico si perseguirà l’obiettivo di accendere i riflettori su un fenomeno che sta diventando emergenza sociale: il femminicidio. Questo progetto prevede la rappresentazione del monologo di Alberto Micelotta, attore teatrale e performer, dal titolo “il veleno e la medicina, pubblicato dalla casa editrice Ferrari. Si tratta di una vera e propria performance, durante la quale l’autore-attore, attraverso un intenso rapporto con lo spettatore, vuole offrire una concreta riflessione sul tema della violenza sulle donne e, nello stesso tempo, vuole dare uno stimolo finalizzato alla prevenzione di tale barbarie.
Il libro presentato in anteprima al Tropea Festival Leggere & Scrivere, è frutto di un lungo lavoro di studio e di ricerca sul tremendo tema del femminicidio. Alberto Micelotta, attore e autore di sceneggiature, si è dedicato a questo lavoro motivato non solo da una forte passione etica ma manche dall’intento di utilizzare il teatro con la realtà e con angosce esistenziali sottese a molte problematiche.
Un monologo sulla sofferenza affrontato comunque anche con toni leggeri, capaci di coinvolgere i ragazzi. Un monologo diretto agli uomini di domani e alle donne di domani affinché abbiano gli strumenti per operare una prevenzione costruttiva e non solamente estrema e di emergenza. Una voce che possa mostrare quanto la mancanza di autostima e sicurezza siano autenticamente alla base della violenza, ha commentato l’Assessore alla Cultura, Maria Stella Vinci, sottolineando,altresì,che la violenza contro le donne deve essere nominata e riconosciuta perché possa essere svelata e affrontata, anche attraverso la costruzione di reti di relazioni in grado di sostenere concretamente le donne nei loro percorsi d’uscita dalla violenza; conoscere e sapere come operare in un contesto relazionale caratterizzato dalla violenza è il primo passo per riconoscere che la violenza verso le donne è un problema sociale; un problema da affrontare per garantire la costruzione di una società in cui libertà e la gioia di vivere siano la base dei rapporti che la fondano.