Il Centro Studi Galluppiani di Tropea ha promosso la presentazione di un libro che raccoglie poesie del celebre filosofo calabrese.
di Enzo Taccone
Tropea - La presentazione del volume “I sonetti di Pasquale Galluppi” di Ludovico Fulci si è svolta il 3 agosto 2003 alla Biblioteca Comunale di Tropea alla presenza di un folto ed interessato pubblico e del Sindaco della città, dott.ssa Cortese.
L’evento, organizzato dal Centro Studi Galluppiani di Tropea diretto dal Presidente Professore Giuseppe Lo Cane che ha presieduto il dibattito, ha avuto tra i relatori i Professori Luigi Satriani e Luciano Meligrana che ne ha curato la prefazione.
Ludovico Fulci, attualmente docente presso l’Università di Breslavia in Polonia, è riuscito, scartabellando qua e là, a reperire alcuni sonetti inediti del Galluppi.
Da questa tenace ricerca è nata la sua pubblicazione che propone un aspetto non noto di Pasquale Galluppi, ossia il suo essere anche poeta.
I sonetti, di ispirazione religiosa e politica, non hanno elevata rilevanza poetica ma testimoniano la personalità complessiva del Galluppi, il rapporto con il tempo, i costumi di allora, l’importanza della vita di provincia nell’Accademia degli Affaticati e contribuiscono ad illuminare come un fascio di luce la sua personalità.
Si può sicuramente fare un collegamento tra queste opere minori, a volte inventate al momento a mo’ di gioco e i vari scritti più impegnati.
I sonetti più ispirati sono quelli a tema religioso mentre in quelli politici c’è la condanna dell’oppressione borbonica, la filosofia della libertà e la tensione etica di Galluppi di fronte alla politica.
Insomma, si tratta di uno scorcio interessante sulla Tropea di fine settecento, inizi ottocento.
Durante la presentazione è stata data notizia sulla possibilità di concedere una sede adeguata al Centro Studi Galluppiani per proseguire l’attività di questo cammino della memoria.
La figura di Galluppi, purtroppo, è ignorata dai baroni della cultura, addirittura è stato eliminato in un recente saggio di storia della filosofia dalla famosa triade con Gioberti e Rosmini.
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