Regione,
recuperati i soldi risparmiati sugli appalti
22 miliardi di miracoli "elettorali" per lavori …
quasi urgenti
A Tropea assegnati 2 miliardi, forse per un parcheggio
di Bruno Cimino
foto di Salvatore Libertino
Tropea - Quando è apparsa la notizia che Aurelio Misiti,
assessore ai lavori pubblici della Regione Calabria, ha distribuito a 30 sindaci
di comuni calabresi una salubre "boccata d’ossigeno", che in soldoni
si traduce in 21.679 miliardi, molti cittadini hanno pensato che in periodo di
imminente chiamata alle urne, questo, è un primo miracolo. Voce di popolo voce
di Dio? No, perché oggi non tutti i politici sono in grado di fare miracoli,
neanche in prossimità di una campagna elettorale. E
allora complimenti al solerte assessore il quale il 1 marzo 2001 ha convocato
quei sindaci i quali grazie ai
progetti presentati ed in base ad una graduatoria
di urgenza, si sono visti assegnare il finanziamento richiesto e auspicato. I
soldi che Misiti è riuscito a raggranellare derivano dalla ripartizione dei
ribassi d’asta capitalizzati su oltre 100 miliardi di lavori, già quasi tutti
ultimati, e che risalgono agli anni 1996 e 1999 per iniziative dirette a
favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse.
Entro e non oltre tre mesi dalla comunicazione dello stanziamento dei soldi, i
Comuni beneficiari dovranno attivarsi ad attivare i cantieri per lo start-up
delle opere progettate. Si tratta di lavori di ristrutturazione di rete idriche,
abbattimento di barriere architettoniche, consolidamento di cimeteri,
completamento dell’aerostazione di Crotone e riguardano piccoli e grandi
Comuni: Melissa, Galastro, Tropea, Melicucco, Polistena, Cittanova, San Nicola
Da Crissa, Fabrizia, Spezzano ecc.
Tropea
è, dunque, tra le fortunate estratte grazie al buon cuore dell’assessore
Misiti. La somma elargita è di 2 miliardi (niente male), e servirà per la
costruzione di un nuovo parcheggio, la cui area però deve ancora essere
identificata; eppure l’assessore aveva invitato a "non fare richieste
vaghe che rischiano d’essere cestinate", aggiungendo che: "è
importante invece presentare progetti definitivi affinchè vengano presi in
considerazione".
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