NOTA
Patto Etico di FLI CALABRIA:
ART.1
I sottoscrittori si impegnano a rispettare il Presente patto etico per la legalità e la trasparenza amministrativa ed a rendere pubblica la propria adesione allo stesso. Essi avranno la facoltà di utilizzare , sui propri documenti e sul materiale di propaganda elettorale, il marchio di adesione al patto consistente nella scritta: “CONTROLLO DI LEGALITA’ E DI ETICITA’”. Il recesso dal presente Patto dovrà essere comunicato per iscritto a FLI, presso la sede regionale Calabria in Via Nazario Sauro,12 88046 Lamezia Terme, che provvederà a diffonderlo nelle forme ritenute più opportune.
ART. 2
I sottoscrittori s’impegnano a rispettare le seguenti condizioni ostative alla candidatura.
1. Le donne e gli uomini di FLI si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione persone nei cui confronti, sia stato:
a) emesso decreto che dispone il giudizio;
b) emessa misura cautelare personale non annullata in sede di impugnazione;
c) emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva, ovvero a seguito di
patteggiamento;
per un reato di mafia, di criminalità organizzata;
per un delitto per cui sia previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;
per sfruttamento della prostituzione.
2. Le donne e gli uomini del FLI si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione coloro nei cui confronti, ricorra una delle seguenti condizioni:
a) sia stata emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva ovvero a
seguito di patteggiamento, per delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di concussione;
b) sia stata emessa sentenza di condanna definitiva, anche a seguito di
patteggiamento, per reati inerenti a fatti che presentino per modalità di
esecuzione o conseguenze, carattere di particolare gravità;
c) sia stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personali o
patrimoniali, ancorché non definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero
siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima
normativa;
d) sia stata emessa sentenza di condanna definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per il reato inerente alla cosiddetta “Legge Lazzati”
3. Le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza
definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle
misure di cui al comma 2 lett. c).
5. Ove sopravvengano le condizioni di cui ai commi precedenti, gli eletti, i titolari di incarichi all’interno del partito, ovvero il personale di nomina politica, rassegnano le dimissioni dal relativo incarico.
6. Attuazione del Codice Etico
1. Lo Statuto indica l’organo competente ad accertare e a pronunciarsi circa le violazioni del Codice etico, la procedura da seguire e le sanzioni da adottarsi e nel caso di contestazione sulle competenze, in via provvisoria il coordinatore regionale potrà adottare le misure che cautelino il partito FLI.