Il mare sporco degli ultimi tempi non si è visto
Molte persone si sono riversate nelle spiagge tropeane
Spiagge pulite, mare cristallino e tranquillo e tanta, tanta gente in questo primo weekend di giugno. Allontanato lo spettro del mare sporco, che nei giorni scorsi aveva fatto insorgere qualche piccola polemica tra i vacanzieri.
Complice anche la ricorrenza per la festa della Repubblica, che quest’anno è caduta proprio a metà settimana, la cittadina tirrenica è stata presa d’assalto da tantissimi turisti già da qualche giorno. Quello di inizio giugno è stato un buon banco di prova, dunque, per le tante strutture ricettive di Tropea, per chi esercita attività commerciali o per i numerosi gestori di ristoranti, bar e pizzerie. Tra i tanti slarghi che si aprono in mezzo ai palazzi nobiliari, le caratteristiche “vinee”, cioè le strette stradine, e soprattutto su corso Vittorio Emanuele si sono iniziate a creare le tipiche processioni di turisti, curiosi di visitare ogni angolo del centro storico. I graziosi negozi di souvenir e le boutique, per i quali le stradine del centro sono rinomate, hanno perciò ripreso appieno la loro attività.
Ma chi sceglie Tropea per trascorrere le proprie vacanze estive, si sa, lo fa per le sue bianchissime spiagge e per il suo mare. Moltissimi turisti hanno preso d’assalto ogni lembo di spiaggia libera della “Perla del Tirreno”. Se ancora si può parlare solo di afflussi nella media del mese per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, le spiagge libere sono invece affollatissime dalle prime ore della mattina fino al tramonto. Ieri sera, ad esempio, le spiagge tra lo scoglio dell’Isola e lo scoglio di San Leonardo erano ancora piene di gente fino al tardo pomeriggio (come dimostra la foto scattata verso le 18.30).
Un mare poco mosso e l’acqua cristallina hanno fatto il resto, fungendo da cornice ad una giornata perfetta per fare il bagno.
Se durante gli ultimi giorni di maggio qualcuno aveva lamentato la presenza di un mare non perfettamente pulito, provocando un leggero stato d’allerta tra gli operatori del settore, il fine settimana serve invece a infondere un po’ di fiducia e tranquillità. Certo è, però, che bisogna capire come mai, durante l’estate, capiti sempre più spesso che il mare della “Costa degli Dei” non riesca ad essere sempre all’altezza del suo nome.