Figlio sacerdote, mamma suora.

– Non sono pochi i casi che vedono figli sacerdoti e genitori (mamma o papà) consacrati nella vita religiosa.
– Diversi istituti (anche i Redentoristi) possono raccontare esperienze capitate a loro.
– Ma quando si viene a conoscenza di un nuovo caso, subentra una nuova gioia e non solo una curiosità statistica
– Così la foto di un sacerdote brasiliano dell’Istituto del Verbo Incarnato, p. Jonas Magno de Oliveira, con sua madre, una suora contemplativa dello stesso carisma, è diventata virale sui social media.
– Il sacerdote ha condiviso la storia di questa chiamata alla vita consacrata nella sua famiglia.
Ora i due vivono in Italia, ciascuno nella propria comunità.

In una intervista con ACI Prensa, P. Jonas de Olivera ha detto di essere nato in una famiglia cattolica e che all’età di 8 anni si è risvegliato in lui un forte interesse per la vita consacrata. “Siamo sempre andati a messa, eravamo cattolici, anche se non partecipavamo spesso alla vita parrocchiale”, ha detto.
♦ Il sacerdote ha commentato che vedere lo zelo per le anime e la preoccupazione pastorale per i fedeli di un sacerdote diocesano ha risvegliato in lui il desiderio di dedicare la sua vita a Dio e ha indicato che all’inizio la sua famiglia pensava che questa chiamata fosse “un sogno infantile, che fosse qualcosa di fugace”.
Ma egli era sicuro che non era così.

Pur essendo figlio unico, P. Jonas entrò in seminario; ma era preoccupato che sua madre rimanesse sola.
♦ Ma, grazie alla provvidenza di Dio, le suore dell’Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matará, un ramo femminile della famiglia religiosa del Verbo Incarnato, la invitarono a vivere con loro, potendo così essere più vicina a suo figlio e accompagnarlo nel suo cammino vocazionale.
♦ Dopo essere entrata nel noviziato in Brasile come suora, la madre del sacerdote ha scoperto la sua vocazione contemplativa e si è recata a Tuscania (Italia) per continuare la sua formazione monastica. Qui vive attualmente.
♦ P. Jonas ha confidato che ha continuato la sua formazione e l’8 maggio 2020 è stato ordinato sacerdote. Ora vive a Roma e ringrazia Dio “per essere così vicino a mia madre” e per poterla visitare.
♥ Il sacerdote ha detto che la decisione di sua madre di consacrare la sua vita a Dio è stato un “dono spettacolare” e ha sottolineato che per lui è come un premio che sua madre sia una religiosa, “una sposa di Cristo”.

♦ “Quando si parla di vocazione, la maggior parte delle persone dicono: mio papà, mia mamma erano contrari, ma nel mio caso… mia mamma era a favore, e non solo a favore, ma ora stiamo seguendo Cristo nello stesso cammino, nella stessa vocazione e, per così dire, con lo stesso carisma.
♦ E’ un dono che molto speciale e ne ringrazio Dio”, ha concluso.

(fonte: ACI Stampa, 9 giugno 2021).