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Costituito il “Comitato Popolare per il No” a Tropea
Il Comitato Popolare per il No di Tropea si riconosce pienamente nel manifesto dei 56 costituzionalisti e si prefigge una netta conformazione apartitica, aperto a chiunque condivide le ragioni del “no” e desidererà contribuire per le iniziative previste per la campagna referendaria. Da qui fino ad ottobre, il Comitato conta di organizzare diversi incontri, tavole rotonde tematiche, confronti e dibattiti per presentare alla stampa e ai cittadini le molteplici ragioni del “no” alla riforma costituzionale.
Speciale Porto di Tropea
La gestione del porto di Tropea nasce da un accordo intavolato alla Regione ed inseguito a confronti nei tavoli tecnici presso il ministero governativo competente negli anni 2000. Per una serie di motivazioni viene imposto al Comune di partecipare alla futura gestione in compartecipazione ad una società, con una quota non superiore al 20%, ed a seguito dell’aggiudicazione dopo bando europeo anche quello. Alla scadenza contrattuale il Demanio tramite il comune avrebbe potuto allungare il periodo di contratto, ma l’amministrazione a guida Repice solleva la Società dall’incarico internalizzando i servizi e sulla scorta del fatto che, secondo il parere dell’allora maggioranza, gli introiti per il comune erano irrisori.
Decreto del Presidente del Consiglio del 22 marzo 2020
Di seguito il testo del Dpcm in PDF Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale Decreto del Presidente del Consiglio del 22 marzo 2020 Allegato Condividi l'articolo