Fede e dintorni

Fatima, desiderio di pace

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Fatima, desiderio di pace.

– Che dietro ai segreti della Madonna di Fatima ci fosse davvero un riferimento all’attuale sanguinosa e “sacrilega” guerra tra Russia e Ucraina, oggi molti sono convinti. Difatti venerdì 25 marzo alle ore 17,00 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha consacrato all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina e lo stesso atto, lo stesso giorno è stato compiuto a Fatima dal Cardinale Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre.
– Quasi tutte le chiese del mondo si sono collegate via web o con la preghiera a questo evento straordinario di consacrare al Cuore Immacolato di Maria i destini di Russia e Ucraina.  E la preghiera continua ancora nelle varie forme scelte dalle comunità ecclesiali.
– Ma ad un mese e mezzo dall’evento sembra che la guerra non si attenua e la pace rimane un miraggio, e un forte desiderio. – Cara Madonna, perché… Come va questo ritardo?
– Forse, perché non ci stiamo convertendo come Lei ha chiesto. – La Vergine scese dal cielo a parlare ai tre bambini per far giungere un accorato messaggio all’intera umanità, all’inizio di un secolo tragico… Oggi i tempi sono come ieri… E il messaggio di Fatima torna ad essere un richiamo all’essenziale: conversione e preghiera, pace e salvezza.
– Tante parole stanno trattando questa tremenda guerra come un evento da talkshow, ma il desiderio di cambiare, di convertirci rimane indietro. – E rimane trascurato anche l’esempio dei piccoli veggenti che si si misero subito in regime stringente di preghiera e di sacrificio. 

♦ La Madonna a Fátima, adattandosi alla capacità intellettuale dei tre pastorelli mediante il ricorso a immagini per essi comprensibili, fece riferimento alle due guerre mondiali: una che stava per finire e l’altra che sarebbe scoppiata un po’ più tardi, ancora più tremenda.
♦ Inoltre, in una impressionante visione, il cui contenuto fu reso pubblico solo nell’anno 2000, fece intravedere ai tre pastorelli i danni sconfinati che il regime dell’Unione Sovietica, mediante la propagazione dell’ateismo e la persecuzione delle fede cristiana, avrebbe recato all’umanità, spargendo i suoi errori nel mondo e facendo pagare a tanti cristiani anche con il sacrificio della vita l’attaccamento alla loro fede.

♦  Ora, dopo che per volere di Giovanni Paolo ii è stata resa pubblica anche la terza parte del cosiddetto segreto di Fatima, sappiamo che nella suddetta visione era contenuta anche la previsione che la lotta contro Dio e contro la Chiesa sarebbe giunta fino al punto di voler uccidere il Papa.
Di fatto il 13 maggio 1981 — un 13 maggio! — ci fu l’attentato contro il Pontefice. Ma, come dichiarò lo stesso Giovanni Paolo II, la mano della Madonna guidò la traiettoria del proiettile in modo che il Papa poté sopravvivere. Quella pallottola è ora incastonata nella corona collocata sulla testa della statua di Maria a Fatima.
Dando poi fedele attuazione alla richiesta della Vergine, il 25 marzo 1984 il Pontefice consacrò il mondo, e in particolare la Russia, al cuore di Maria in unione con i vescovi del mondo intero. E per quanto riguarda il cosiddetto segreto sembra superfluo rilevare che tutto è stato pubblicato.

I fatti a cui si riferisce il segreto di Fatima riguardano vicende appartenenti ormai al passato, ma il suo messaggio conserva la sua piena validità anche per le donne e gli uomini del nostro tempo, ed è di grande attualità e importanza per l’epoca che stiamo vivendo.
I suoi appelli sono diretti anche a noi, perché ripropongono alla Chiesa e al mondo moderno i valori eterni del Vangelo.
Il messaggio di Fatima orienta al cuore del Vangelo, ci indica la strada che porta al cielo e vuole far crescere nel mondo la devozione alla Madonna, madre buona che ci conduce a Cristo, nostro divino salvatore, sostenendoci e incoraggiandoci a fare la volontà di Dio.
Grande è la luce che proviene da Fatima. Ricordare quelle apparizioni aiuta a comprendere meglio la presenza provvidenziale di Dio nelle vicende umane e ci invita a guardare al futuro con speranza, nonostante le prove e le tragedie del nostro tempo, nella fiducia che non sarà il male ad avere l’ultima parola.
La Madonna infatti ha assicurato: «Alla fine il mio cuore immacolato trionferà». Da Fatima ci viene dunque un messaggio di speranza, di salvezza e di pace, con un appello a mettere Dio al centro della nostra vita.

Il 13 maggio 2017,  nella celebrazione del centenario delle apparizioni da Papa Francesco sono stati canonizzati i due pastorelli Francesco e Giacinta Marto, già beatificati da Giovanni Paolo II nel 2000.
Suor Lucia  dos Santos, la più grande dei tre pastorelli, è morta il  3 febbraio 2005; ed è a buon punto anche il cammino della sua beatificazione. Intanto è già acclamata e venerata nella devozione popolare come Serva di Dio e con l’attributo di mistica delle apparizioni di Fatima.

Depurato da certe fantasie apocalittiche che a lungo hanno circondato il “terzo segreto”, il messaggio di Fatima torna ad essere un richiamo all’essenziale: conversione e preghiera, pace e salvezza. – Nel 2017, durante la celebrazione del centenario delle apparizioni furono canonizzati i due pastorelli Francesco e Giacinta Marto, beatificati da Giovanni Paolo II nel 2000. – È a buon punto anche il cammino di beatificazione di Suor Lucia, la più grande dei tre pastorelli, acclamata e venerata nella devozione popolare come Serva di Dio e con l’attributo di mistica delle apparizioni di Fatima. – C’è desiderio di pace, pace vera: una fervente preghiera alla Madonna di Fatima perché interceda a far finire  questa guerra e tutte le guerre del mondo.

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