La Protezione Civile attiva su tutto il territorio
Anche il comune di Tropea partecipa all’esercitazione Nazionale in quanto sede COM (Centro Operativo Misto)
Ha avuto inizio ieri e terminerà giorno 27 novembre l’esercitazione nazionale di protezione civile “Calabria 2011”. L’idea di una esercitazione nazionale in Calabria nasce dall’esigenza di verificare i primi risultati della pianificazione di emergenza per il rischio sismico in questa regione. L’esercitazione prevede la simulazione di un forte terremoto sul territorio calabrese. Per la fase esercitativa del 25 novembre il Dipartimento della Protezione Civile ha proposto, in accordo con la Regione e l’Ufficio scolastico regionale, anche una prova di evacuazione dei plessi scolastici calabresi, per un totale di circa 600 istituti. In alcune scuole “polo per la sicurezza”, gli alunni hanno completato la prova di evacuazione nelle aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale; i lavori di esercitazione a livello comunale proseguiranno ancora oggi ed è un briefing conclusivo è previsto nella giornata di domani. Si tratta, in particolare, di momenti di verifica dei piani di evacuazione degli istituti scolastici e di attività di diffusione delle conoscenze di protezione civile. L’esercitazione si svolge per “posti di comando”, con l’obiettivo di testare l’efficienza delle comunicazioni e le procedure di attivazione del coordinamento in emergenza dal livello periferico al livello centrale. Per questo motivo, il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato una serie di progetti didattici su tutto territorio regionale. Il 15, 17 e 18 novembre sono stati organizzati seminari provinciali rivolti a docenti e dirigenti scolastici, incontri introdotti dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, che hanno avuto l’intento di approfondire la conoscenza del servizio nazionale della protezione civile, della Sismicità e pericolosità sismica in Calabria, della sicurezza nelle scuole, della Pianificazione sul rischio sismico in Calabria. Anche il comune di Tropea partecipa all’esercitazione Nazionale in quanto sede COM (Centro Operativo Misto) che a sua volta gestirà i COC di Tropea, Drapia, Parghelia, Zaccanopoli, Zungri, Zambrone e Briatico. La preparazione all’esercitazione è stata preparata sin da metà agosto, attraverso una serie di incontri tra Sindaco, Coordinatore Comunale dei Volontari di PC, Tecnici Comunali, funzionari della Prefettura, funzionari Provinciali e Regionali ed infine funzionari nazionali del Dipartimento della protezione civile. Questa serie di incontri hanno permesso di risolvere alcune criticità relative al gestione Comunale ed intercomunale della Protezione Civile. Una delle criticità maggiori, infatti era rappresentata dall’inadeguatezza della sede COM, presso il vecchio ospedale del paese, struttura logisticamente e staticamente inadeguata. Grazie alla collaborazione tra il presidente della Provincia De Nisi, il sindaco di Tropea Gaetano Vallone e la dirigente scolastica Beatrice Lento è stata individuata, in caso di emergenze, la sede dell’Istituto Alberghiero nella quale già si è provveduto ad installare tutta la strumentazione idonea per l’esercitazione di questa mattina. Sono state individuate il parcheggio dei Carabinieri e l’area intorno al campo sportivo come aree di ammassamento della popolazione in caso di eventi calamitosi. Ruolo importante in questa esercitazione lo hanno avuto i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile i quali hanno distribuito oltre 2500 opuscoli informativi agli alunni degli istituti scolastici di istruzione primaria e secondaria di Briatico, Joppolo, Zambrone, Tropea e Ricadi. Gli stessi volontari hanno verificato le comunicazioni radio tra il COM 3 di Tropea e i COC afferenti, attività che ha permesso di far emergere le criticità nelle telecomunicazioni. Il Com di Tropea sarà gestito dal sindaco di Tropea e da diversi funzionari e tecnici. Il coordinatore del gruppo comunale Antonio Piserà molto attivo e valido nel suo compito così ha commentato: “Questa esercitazione ha dato una scossa alla popolazione e agli amministratori i quali sono molto fatalisti, la gente inizia a chiede di essere formata e informata per sapere come potersi difendere, a tal proposito partiranno una serie di incontri formativi nei prossimi mesi, mentre molti amministratori, che non dobbiamo dimenticare sono autorità di protezione civile, hanno iniziato ad intraprendere azioni necessarie a tutelare i cittadini in caso di eventi calamitosi. Cioè che in questo settore conta è la formazione per gli operatori e l’informazione per i cittadini affinchè si possano autoproteggere evitando i pericoli”.