Altri fondi per il consolidamento della Rupe
Il finanziamento del ministero si aggiunge a quelli già ottenuti dall’amministrazione
Arriva con il nuovo anno a Tropea un altro finanziamento a salvaguardia della Rupe. Del valore di 700mila euro si aggiunge a quelli già ottenuti e richiesti, con urgenza, dall’amministrazione comunale, in seguito ai crolli e agli smottamenti del settembre 2007. «Attualmente — spiega il sindaco Antonio Euticchio — sono stati pensati ben tre interventi. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza tutta la rupe, nei suoi punti critici».
L’ultimo è stato finanziato, nel dicembre scorso, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è stato inserito nel programma di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico della Calabria, relativo al bilancio del 2008. Allo stato dei fatti, quindi, i lavori, volti a mettere in sicurezza l’intero corso arenario, sono stati indirizzati uno alla zona della Marina del Convento, per un valore di 900mila euro. Un secondo progetto, che ammonta a 700mila euro, punta agli interventi ai piedi della piazzetta del Cannone. E, infine, l’attuale mira al recupero del tratto posto ai margini della cosiddetta scala dei carabinieri che, in seguito al monitoraggio effettuato dai tecnici comunali, rientra tra i punti di massima urgenza.
«Si tratta di un finanziamento pervenuto il mese scorso — conclude il sindaco Euticchio — di cui è stato già approvato il progetto preliminare. A giorni, quindi, saranno avviate le procedure per l’incarico definitivo». Degli altri due, mentre si è in attesa che l’autorità di Bacino regionale consegni il disegno progettuale per la Marina del Convento, è stata, invece, espletata la gara per l’affidamento dell’appalto in zona Cannone, per cui i lavori dovrebbero iniziare a breve. L’attenzione sulle condizioni di salute della Rupe si è fatta, particolarmente, allarmante in seguito alle due consistenti frane di fine anno 2007, quando è stato messo alla luce il grave stato in cui versa la Rupe. Da quel giorno, a più riprese, si continua ad assistere a continui crolli e smottamenti a prova dei seri rischi che sta correndo la città.