Lavoro autoprodotto e realizzato grazie alla disponibilità degli attori
Sabato mattina al Tropis Hotel, “Piero” si è presentato al pubblico delle grandi occasioni
Finalmente “Piero” si è presentato al pubblico delle grandi occasioni. Alla conferenza stampa organizzata dal regista tropeano Enzo Carone c’era anche lui, Peppe Mazzotta, uno dei protagonisti di “Piacere…io sono Piero” l’ultimo lungometraggio realizzato da questo talentuoso artista nostrano della cinepresa.Sabato mattina al Tropis Hotel, lo staff quasi al completo di “Piacere… io sono Piero” ha accolto gli ospiti per una Prima presentazione delle riprese cinematografiche ultimate il 20 maggio scorso e realizzate lungo la Costa degli Dei. Tropea, Capo Vaticano e Parghelia hanno fatto da scenario naturale alle scene di questo lungo metraggio, bellezze e paesaggi incantevoli che hanno impreziosito, non poco, l’intera opera. Enzo, però, è bravo di suo: interessantissime e di alto profilo le poche immagini mandate in onda durante la conferenza, tanto da suscitare curiosità e molte aspettative in chi ha avuto l’onore di vederle. Se poi si pensa che si tratta di un lavoro autoprodotto e realizzato grazie alla disponibilità gratuita degli attori, tutti di caratura nazionale, la soddisfazione e l’emozione per questo giovane tropeano è ancora più grande. Enzo Carone prima che artista è una persona umile, che ha saputo coinvolgere con la sua passione ed il suo educato entusiasmo chi, con estrema disponibilità, ha creduto in lui e nella sua capacità artistica. Oltre al già citato Peppe Mazzotta, più conosciuto come l’Ispettore “Fazio” della famosissima serie televisiva “Il commissario Montalbano”, Enzo ha saputo coinvolgere nel suo progetto Antonio Tallura, attore calabrese, già protagonista nella serie “Incantesimo”, Annalisa Insardà, premiata quale migliore attrice protagonista in “Grigioscuro” corto tributato da diversi riconoscimenti e realizzato dallo stesso Carone, Marcello Arnone, attore Calabrese, ormai affermato, presente in diverse fiction quali il “Capo dei capi” “Gente di mare” “Ris delitti imperfetti” e tantissimi altri ancora ed il tropeano Albanese. Alla conferenza stampa presentata dal giornalista Giuseppe Cinquegrana hanno preso parte anche il sindaco di Tropea Adolfo Repice ed il vice Dott. Giuseppe Rodolico; il Primo cittadino ha espresso enorme soddisfazione per questo lavoro avendo la certezza, oltre che della bontà del prodotto, di un’ottima ricaduta d’immagine per l’intero territorio, una realizzazione che potrà essere veicolo di sponsorizzazione per le bellezze dell’intero territorio costiero e per quanto di buono esso sa esprimere. Il regista ha ricordato come il film abbia trovato origine dalla sua esperienza da insegnante di cinematografia, “Piacere io sono Piero” nasce, infatti, dall’assemblaggio di diverse sceneggiature fornite dai ragazzi avuti come allievi. Sono problematiche giovanili quelle interpretate con il linguaggio cinematografico da Carone, bullismo, soldi facili, microcriminalità ma, anche, il senso della famiglia, dei buoni sentimenti, dell’educazione, dell’importanza della scuola. E’ un messaggio, come dice Cinquegrana, questo film, un documento che racconta attraverso la cultura di un popolo la storia di una terra spesso conosciuta più per le brutture che per le sue bellezze. Anche l’attore Antonio Tallura è stato invitato a prendere la parola, il quale ha rimarcato che il lungometraggio girato nella Perla del Tirreno è frutto di tante maestranze calabresi spesso costrette a dover lavorare fuori ma, sempre figli ed espressioni positive di questa terra affermazione condivisa in pieno anche da Mazzotta, oggi molto famoso ed impegnato, che non dimentica però di aver iniziato il suo viaggio nella settima arte da Palmi dove, qualche anno fa, frequentò una scuola di recitazione. Non è mancato l’intervento dell’attore Arnone, il quale ha ricordato l’importanza del comparto cinematografico in riferimento al turismo, soprattutto in questa terra dove il”cineturismo” potrebbe rappresentare una fonte di reddito notevole. “Piacere… io sono Piero” sarà probabilmente sui grandi schermi in autunno; Enzo Carone intanto valuterà la possibilità di coinvolgere le istituzioni scolastiche in un progetto specifico che faccia conoscere il film ai ragazzi e l’opportunità di partecipare a mostre e concorsi cinematografici pensando, al contempo, alla felice possibilità di poterlo distribuire in tutta Italia. Questo film, sicuramente, ha tutte le carte in regola per far parlare bene di se e di tutto il territorio.