È molto importante andare a votare. Ma come si vota?
Il cittadino, per votare correttamente, dovrà soltanto scrivere una X sul simbolo del partito politico
Il prossimo 4 marzo dalle 7 di mattina alle 23 si potrà votare per le elezioni politiche della Repubblica Italiana. È molto importante andare a votare. Ma come si vota?
Per la Camera potranno votare tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto 18 anni; per il Senato voteranno i cittadini che hanno compiuto 25 anni. Per esprimere le proprie preferenze è necessario presentarsi ai seggi con un documento d’identità, munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione e con la tessera elettorale. In Lazio e Lombardia ci saranno anche le elezioni regionali
A chi ha già compiuto 25 anni di età verranno consegnate due schede elettorali. Una, appunto, per eleggere i rappresentanti alla Camera e l’altra per eleggere i rappresentanti al Senato. Coloro che invece hanno meno di 25 anni voteranno soltanto per la Camera dei Deputati.
Si voterà per la prima volta con il Rosatellum, sistema misto proporzionale e maggioritario per cui un terzo dei candidati viene eletto in collegi uninominali e due terzi con il proporzionale. La soglia di sbarramento è al 3% che sale al 10% per le coalizioni.
Il cittadino, per votare correttamente, dovrà soltanto scrivere una X sul simbolo del partito politico, della forza politica, del movimento politico. Sarà possibile apporre la croce sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate. Non è consentito il voto disgiunto, vale a dire votare un candidato e una lista collegata ad un altro candidato. In questo caso il voto sarà annullato. Se si mette più di una X sulla scheda elettorale il voto verrebbe annullato. La X sul simbolo, appunto, è collegata a quel nome, così si voterà sia per il collegio uninominale e sia per il collegio plurinominale.