Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
E tra gli angeli, i piccoli volati in cielo.
“Angeli del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. (Dn 3,58)” – Nessuno di noi vive da solo. Oltre alla presenza di Dio e dei santi, abbiamo i nostri Patroni personali, i nostri parenti defunti, vissuti santamente e i piccoli morti innocenti.
– Gesù ci ha assicurato: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;”(Giovanni 11,25).
– La pietà popolare, sorretta dalla fede cristiana, ama considerare i piccoli defunti nel numero degli angeli e patroni celesti; anzi come patroni personali.
– Numerose sono le associazioni che si riferiscono ai piccoli defunti come “Angeli in cielo” che restituiscono l’amore ricevuto, assicurando “una presenza particolare” ai loro cari rimasti in terra: ai genitori, o ai fratelli e sorelle. – Le testimonianze a riguardo non mancano. E nella visione della fede cattolica la cosiddetta “comunione dei santi” giustifica questo rapporto che non si spezza con la morte.
C’era una volta una signora che aveva un figlio di sette anni, che amava molto.
♦ Un giorno il bambino si ammalò gravemente.
Disperata, la donna andò dal parroco, un sacerdote molto ascoltato, e disse: “Padre, il mio bambino è molto malato, ed è stato licenziato dai medici!”
Il parroco rispose: “Abbi fiducia in Dio, figlia”.
♦ Un mese dopo, il bambino morì. Al saperlo, il parroco andò nella casa di lei, la abbracciò mentre era attaccata alla bara del figlio e disse: “Prega il tuo Patrono, figlia!”
♦ “Non ho Patrono, padre!”
♥ “Lo hai. E’ questo tuo figlio!”
Quel bambino era battezzato, quindi è certo che egli sia andato in cielo, anche perché a sette anni si ha una piena coscienza di commettere un grave peccato e perdere così la grazia santificante ricevuta nel battesimo.
♥ E se egli amava la madre qui sulla terra, certamente intercederà per lei dal cielo, presso Dio.
♥ O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi Angeli a nostra custodia e protezione, fa’ che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna.