Prima serata assieme ai tre finalisti
In piazza con Lerner, Signorini e Gimenez Bartlett
È partita la quarta edizione del premio letterario Città di Tropea. Seguendo l’ormai collaudata formula delle ultime due edizioni, anche quest’anno il centro storico della cittadina tirrenica si è trasformato in un salotto, nel quale i vari ospiti hanno potuto parlare di libri e dar loro vita. La serata è stata aperta dal saluto del primo cittadino Adolfo Repice, che ha promesso un maggiore impegno per la crescita del settore culturale nella cittadina ed ha invitato gli ospiti a godere delle meraviglie del centro storico. Subito dopo, il patròn del premio e conduttore Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli affaticati, che del premio è l’organizzatrice, assieme alla collega giornalista Livia Blasi ha presentato il primo libro in gara, quello della scrittrice spagnola Alicia Gimenez Bartlett Il silenzio dei chiostri. A leggere alcune pagine del giallo edito da Sellerio sono stati gli attori Eugenio Masciari e Rossana Colace. La Bartlett, salita sul palco del “Premio Tropea”, stuzzicata da Pandullo sulla recente vittoria delle furie rosse al campionato del mondo di calcio, ha approfittato dell’occasione per offrire, seppur usando una metafora dal sapore meteorologico, un suo punto di vista sull’attuale situazione del proprio paese: «In Spagna, come qui da voi, nonostante la recente vittoria, fa ancora tanto caldo e non è arrivata quella ventata di aria fresca che aspettavamo…».
Il secondo libro introdotto dalle performance di Masciari e Colace è stato quello del giovane Mattia Signorini, dal titolo La sinfonia del tempo breve. Signorini, a dispetto Della propria età, è riuscito a regalare alla platea una lunga serie di perle di saggezza.
Ad una domanda di Livia Blasi, ad esempio, ha rivolto la propria semplicità al cuore di tutti, dicendo che «spesso abbiamo paura delle cose, ma non ci accorgiamo che non c’è nulla da temere finché non ci entriamo dentro e le attraversiamo».
In attesa di presentare il libro del giornalista Gad Lerner, alle prese con le avventure che spettano a tutti gli utenti dell’autostrada calabrese, Pandullo ha invitato sul palco l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e Miss Italia 2009 Maria Perrusi, fresca di diploma. «Nel tempo libro – ha detto la mi Perrusi – piace leggere ed ho una passione per i romanzi, per me è importante avere una certa cultura». Le ha ovviamente fatto eco Caligiuri, che, parafrasando Don Milani, ha ripreso un monito valido per tutti i giovani studenti: «una cosa che non impari oggi è un calcio nel di dietro domani». Sostanzialmente d’accordo l’assessore alla Cultura della Provincia di Vibo Valentia Michelangelo Mirabelli.
Pandullo ha poi invitato Enzo Romeo, giornalista vaticanista e caporedattore per gli Esteri del Tg2 a presentare il proprio libro Diagonale imparabile all’ultimo chilometro.
È stata finalmente la volta del giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner, giunto nella terna finale del concorso con il suo Scintille. Due i concetti, tra i tanti che hanno animato il libro di Lerner, ai quali l’autore ha dato spazio in questa prima serata. Il primo è l’importanza della lingua, unico mezzo attraverso il quale è possibile raccontare le proprie emozioni. Il secondo è quello di storia. «Venendo a Tropea – ha raccontato l’autore – sono rimasto meravigliato dalla sua bellezza. Eppure, sarò antipatico, vogliamo dimenticare che quest’anno ho dovuto raccontare anche i fatti di Rosarno, che se non mi sbaglio è a pochi chilometri da qui… chi abita in questa piazza può far finta di niente? può ignorare ciò che gli sta intorno, o, peggio, la sua storia?». Insomma, secondo Lerner non è possibile raccontare qualcosa senza tener conto del contesto territoriale, sociale, storico.
Caligiuri, ancora, discutendo del ruolo della cultura per lo sviluppo della regione, ha spiegato che in Calabria si sono «realizzate realtà importanti e di estremo valore attorno alle quali si può costruire il futuro della regione», ricordando i tanti siti archeologici, i monumenti religiosi e le opere d’arte.
Dopo una prima pausa con stacchetto musicale affidato a Mario Stefano Pietrodarchi e Luca Lucini, si è aperta una seconda parte della serata tutta dedicata a libri fuori concorso, presentati da Pandullo con l’aiuto della Blasi. A parlare dei propri libri in piazza Galluppi sono stati Enzo Limardi – comico di Zelig -, Saverio Ciccarelli, Cecilia Vedana, Carlo Simonelli, Don Pasquale Russo, Maria Antonietta Artesi, Giusva Branca – direttore del sito di informazione Strill.it – Aldo Colaprisco, Cettina Castorina e tanti altri, per finire con Annarita Castellani, che ha chiuso la serata presentando il suo libro di ricette.
L’appuntamento è rimandato a domani, con ospiti d’eccellenza e i protagonisti di questa IV edizione del Premio letterario Città di Tropea.