Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
E il pappagallo intonò l’Angelus.
– Senza dubbio abbiamo potuto notare che gli animali, che vivono nelle nostre case, osservano con attenzione i nostri gesti e tendono a riprodurli: ormai si fa ginnastica e perfino ballo con i propri animali.
– Ma sorprendono soprattutto i gesti che ispirano calma e serenità, come sono quelli della preghiera: fa tenerezza vederli riprodurre i nostri atteggiamenti di preghiera.
– Se irresistibili sono le immagini e i video di animali che entrano in più stretta relazione con gli umani, incantevoli sono quelli che li ritraggono in atteggiamenti di preghiera insieme ai loro umani. E lo fanno senza considerare chi li possa guardare e giudicare.
– Le persone no. Se vogliono fare qualcosa che è un po’ fuori dalla “normalità”, ci pensano e si frenano, soprattutto se si tratta di gesti e di atteggiamenti religiosi.
– Viene da chiedersi: pregare è fuori della normalità? mostrare discretamente la propria appartenenza religiosa è così “offensiva”? – Rattrista l’ipocrisia imperante. Infatti, si avvicina l’annuale appuntamento di Halloween e, nonostante siamo ancora in tempo di pandemia, noteremo come tanta gente non si farà problema di aderire ad atteggiamenti e gesti macabri e di vuota umanità.
Il pappagallo che pregava l’Angelus.
♦ C’era una volta una famiglia che pregava l’Angelus ogni giorno, prima del pranzo.
Un giorno arrivarono, invitate a pranzo, persone che non frequentavano la chiesa e non pregavano mai.
♥ Ma prima del pasto, il pappagallo, come ogni giorno, disse ad alta voce: “L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria”.
♦ Gli invitati rimasero divertiti da questi numero, ma la padrona di casa dapprima provò un po’ di vergogna.
♥ Poi raccontò la verità… e tutti insieme pregarono “l’Angelus”.
♥ Dio usa anche gli animali per avvisarci e ci invita a testimoniare, superando il rispetto umano, cioè quel senso e atteggiamento di eccessiva considerazione per ciò che pensano gli altri e quindi di non manifestare la propria fede per timore di perdere la loro stima.
Ma… anche gli animali pregano? Possiamo dire di sì, se siamo disposti ad ascoltarli e a dare importanza ai loro atteggiamenti. Se siamo convinti che la natura ci parla attraverso gli animali ed anche gli alberi, che si fanno suoi messaggeri:ci ricordano che che dobbiamo sempre rispettare qualsiasi forma di vita e l’ambiente circostante.
♥ ♥ Noi guardiamo soprattutto alla Madonna. Nessuno ha vissuto meglio di Lei ha praticato la fede giorno dopo giorno, nelle difficoltà della vita. Pertanto, la sua figura è per noi come luce e un gentile invito a servire Dio con autenticità.