Un percorso di 42 chilometri e 195 metri tra i luoghi più belli e significativi della città gigliata
Il 24 novembre prossimo gli atleti tropeani Antonino La Torre e Fortunato Baldo, allenati dal mister Katia Bianchini, punteranno ad abbassare i tempi della maratona di Milano
Due tropeani alla Firenze Marathon del 24 novembre prossimo. Si tratta di Antonino La Torre e Fortunato Baldo, che affronteranno un’altra gara con la passione che li ha sempre contraddistinti. Il 24 novembre 2019 torna quindi la Firenze Marathon, la 36^ edizione di una delle più importanti maratone d’Italia: un percorso di 42 chilometri e 195 metri che passa tra i luoghi più belli e significativi della splendida città gigliata. La Maratona di Firenze è tra i più importanti eventi di podismo in Toscana ed insieme a quella di Roma è senza ombra di dubbio una delle più importanti maratone internazionali d’Italia sia per il numero che per la qualità dei partecipanti. Nella passata edizione i partecipanti sono stati più di 10.000. Partenza ed arrivo nel cuore della città, ossia in Piazza Duomo. I 42 chilometri e 195 metri della corsa di Firenze, che come previsto dal regolamento sono privi di dislivello, si snoderanno tra i monumenti, le piazze e le vie più belle della città. Non nuovi a queste gare, i due anzi possono considerati a pieno titolo dei veterani, quest’anno hanno affrontato la maratona di Milano, dove si sono distinti con dei tempi ragguardevoli: 3h 24′ Antonino e 3h 53′ Fortunato. A Firenze mirano ad abbassare i tempi dopo aver affrontato duri allenamenti su e giù per la marina di Tropea ed il territorio di Spilinga. Tesserati con la 9.92 running, squadra ben organizzata, i due atleti sono allenati da mister Katia Bianchini: grazie ai suoi suggerimenti e agli allenamenti hanno affrontato la mezza maratona di Salerno dove La Torre ha fatto registrare un tempo degno di nota, 1h 20′, arrivando addirittura tra i primi 47 assoluti, e Baldo un tempo di 1h 33′. Con loro in squadra si allena un altro tropeano, Gaetano la Torre, fratello di Antonino, che ha ripreso l’attività agonistica facendo passi da gigante e migliorando tempo su tempo, raggiungendo un podio di categoria alla paesana di san Pietro a Maida, pure lui sotto la scrupolosa cura del mister Bianchini.