Il sindaco in collaborazione con il consorzio di bonifica
Questo l’impegno preso dal sindaco di Drapia Alessandro Porcelli
“Entro lunedì avremo mezzi e uomini a disposizione per riuscire a rendere transitabili alcuni tratti di strada ormai dissestati dopo il maltempo di questa stagione invernale”.
È questo l’impegno preso dal sindaco di Drapia Alessandro Porcelli per cercare di restituire ai cittadini del comune molte zone che in questi mesi sono state danneggiate gravemente dalle forti piogge che hanno devastato l’intero territorio, attualmente a serio rischio idrogeologico. “Grazie alla stretta collaborazione con il Consorzio di bonifica di Vibo Valentia –afferma il primo cittadino– e grazie soprattutto al presidente del Consorzio stesso, il dott. Domenico Piccione, che si è reso disponibile ad intervenire sul territorio, metteremo in atto delle operazioni mirate al ripristino parziale, e totale dove si renderà possibile, dei territori soggetti al dissesto e divenuti di fatto molto fragili”.
Dunque si attende l’arrivo di ruspe, rulli e altri mezzi meccanici che dovranno, nei prossimi giorni, ripristinare la viabilità in molte strade secondarie del comune e in alcune zone particolarmente colpite dalle frane, l’ultima delle quali soltanto qualche settimana fa.
Le località interessate dalle operazioni sono molte, ma si interverrà con maggiore sollecitudine nelle zone di S. Isidoro, S. Agata e S. Lucia, i cui percorsi sono resi inaccessibili ormai da mesi, ma anche in altre zone come la “Fontana vecchia” della frazione Brattirò, che necessita ancora di provvedimenti mirati al ripristino totale. “In attesa del finanziamento di circa 700 mila euro –continua Porcelli– che ci è stato garantito nel novembre 2010 dalla Regione Calabria, e che non è ancora stato erogato, e auspicando inoltre un incontro tempestivo con il prefetto per far affrettare gli interventi del caso, dobbiamo comunque attivare tutte le nostre energie e agire sul territorio, tentando –conclude– quantomeno di arginare i danni causati sia dal maltempo, sia dall’incuria dell’uomo.” Aspettando che la burocrazia regionale consegni la cifra promessa, i proprietari potranno almeno raggiungere i propri possedimenti senza rischi.
