Astenuta l’opposizione
Un minuto di silenzio in ricordo dei militari italiani morti a Kabul
Seduta consiliare tranquilla quella di lunedì pomeriggio a Drapia, iniziata con un minuto di silenzio in ricordo dei militari italiani morti a Kabul. Tema centrale la variazioni di bilancio dell’anno corrente approvata con l’unanimità dei voti della maggioranza ma con l’astensione dell’opposizione “ ci asteniamo a causa della mancata richiesta di una nostra collaborazione ” ha sottolineato Pugliese. Approvata quindi con 9 voti favorevoli e 3 astenuti, assente Bagnato dell’opposizione, la delibera presentata dall’assessore al Bilancio Matteo Mazzitelli. L’assessore al Bilancio Mazzitelli ha presentato in aula la variazione spiegando che “per quanto riguarda la variazione di parte corrente, le spese più importanti riguardano la manutenzione delle strade 6 mila e 300 euro, l’acquisto di computer e software per gli organi istituzionali, 5 mila euro” oggi il comune di Drapia non dispone di mezzi adeguati a livello informatico, mezzi ormai fondamentali per qualsiasi operazione; “ 2 mila e 500 euro sono destinati alle attività culturali, 1500 euro per la manutenzione del campetti da tennis e 800 euro per gli indigenti” un po’ pochi per Carone della minoranza. Il totale spese maggiori ha dato come somma 37 mila e 100 euro. Le maggiori entrate provengono invece dal Fondo regionale 7 mila euro, fondi non ancora pervenuti ma acquisiti con un protocollo d’ intesa con il comune e quindi vincolati all’entrata e all’uscita, e da quello provinciale 3 mila euro, 15 mila saranno le entrate invece provenienti dall’accertamento ICI dell’anno 2006. Per quanto riguarda la riduzione della spese è previsto ha spiegato Mazzitelli “ una riduzione di spesa sui mobili per gli uffici comunali , sul personale e sulla rete fognaria, per un ammontare di 12 mila e 100 euro”. Il sindaco Porcelli ha sottolineato il buon lavoro svolto dalla passata amministrazione: “ abbiamo trovato il bilancio in pareggio, riconosciamo i meriti della passata amministrazione, non vogliamo e non abbiamo la minima intenzione di prendere meriti non nostri come si dice spesso in giro” Porcelli con queste parole ha voluto stendere un po’ i toni vista la diatriba che sta occupando le pagine dei giornali in questi giorni per quanto riguarda l’esproprio del Castello Galluppi “noi abbiamo fatto solo l’emissione in possesso con la presenza delle forze dell’ordine – ha voluto precisare – io personalmente ho rischiato, ma non voglio prendere assolutamente meriti non miei”.