Letti per voi (Allegato il PDF del libro)
Un titolo così strano, che inizia con dei puntini tra parentesi quadre suscita ovviamente perplessità e curiosità e induce a chiedersi perché e che significa. Ma chi ha una certa familiarità con la Sacra Scrittura, e specialmente col Vangelo, capisce subito che questa espressione “[…]
Donna ecco tuo figlio”, è solo una delle espressioni, meglio conosciute ome Sette Parole, pronunziate da Gesù Crocifisso e che quindi presuppone anche le altre due precedenti Parole, “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” e “Oggi sarai con me in Paradiso”.
Per amore di snellezza, ho evitato di mettere nel titolo le altre due Parole, che però le lascio presupporre appunto con le parentesi quadre e i puntini. Non per questo si può affermare che non abbia trattato secondo le mie forze e capacità anche le due precedenti o che le due precedenti siano meno importanti; ma, secondo me, si può parlare di priorità cronologica in cui sono state pronunziate, e non di priorità d’importanza, dal momento che l’assoluzione, impartita nel momento in cui veniva crocifisso, è basilare. E in alcune cittadine della Sicilia – come a Ravanusa – dov’ero stato invitato a predicare gli esercizi di Quaresima al popolo di Dio, intrattenni i fedeli con delle catechesi per tre giorni, evidenziando la necessità del perdono, là dove soprattutto prosperano le faide.
Nella Seconda Parola ho trattato del frutto del perdono: l’ammissione in Paradiso.
La Terza Parola offre il titolo al presente volume, perché mi pare, lì incastonata, come il cuore delle Sette Parole, dandoci Gesù anche una Madre divina, Madre del Corpo Mistico, che, quale Nuova Eva, ha corredento l’umanità insieme con il Figlio, l’Adamo celeste.