Attualità

Donati tre TV al reparto di Oncologia

L’associazione “Insieme Per” protagonista di un gesto generoso.

La presidente Giofrè: “I malati non possono procrastinare gli appuntamenti con le terapie, loro hanno un appuntamento con la vita”

La dottoressa Mary Giofrè presidente L’associazione “Insieme Per” - foto Libertino
La dottoressa Mary Giofrè presidente L’associazione “Insieme Per” – foto Libertino

Da qualche giorno sono stati donati tre televisori di ultima tecnologia dall’associazione per i malati oncologici “Insieme Per” per essere collocati nelle stanza di degenza che accolgono i pazienti durante le sedute chemioterapiche, dispositivi, uno dei quali acquistato con una raccolta spontanea dei malati in cura presso la Struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale di Tropea, allocati grazie ad un accordo intrapreso con iter amministrativo tra l’ASP di Vibo Valentia e l’Associazione. La dottoressa Mary Giofrè, presidente dell’associazione, che da tanto tempo ormai e con la grande generosità delle volontarie operanti in reparto si prende cura del benessere di questi pazienti e dei familiari, ha così commentato questa iniziativa: “A nome dell’ Associazione tutta desidero ringraziare coloro i quali, sensibili ai bisogni del malato oncologico o perché toccati dalla malattia o per sensibilità d’animo, hanno voluto fare donazioni in denaro che rendono possibile la nostra attività di vicinanza ai malati. L’ Associazione, come sempre, si propone come finalità la solidarietà sociale nei settori del’assistenza sociale e socio-sanitaria nonché della tutela dei diritti civili”. La dottoressa Giofrè tenace e forte come sempre non perde l’occasione per riflettere sulla situazione sanitaria locale e regionale che direttamente influenzano l’andamento e le attività assistenziali e di cura del reparto in questione: “La Sanità, in Calabria, sta affogando in un mare di problemi e non si è riusciti a risolvere uno solo dei vecchi allorquando, proprio in un momento difficile per l’economia italiana, un piano di rientro capestro ha messo in ginocchio l’organizzazione sanitaria anche nella provincia di Vibo Valentia, togliendo speranza di salute ai cittadini. L’inderogabile necessità di garantire a tutti i cittadini, ovunque vivano, terapie e trattamenti uguali è diventata oggi un’illusione. E’ in questo contesto che vive e lavora l’Oncologia dell’Ospedale di Tropea, dove afferiscono molti malati della provincia di Vibo: ha prima subito la cancellazione dei posti letto per il piano di rientro applicato dal Commissario regionale, a cui hanno collaborato anche la trascuratezza e la superficialità di dirigenti dell’ASP, nell’elaborazione e trasmissione dei dati poi, invero, problematiche rattoppate con virtuosismi inserendo al posto dei letti di degenza letti tecnici, poi posti multidisciplinari e poi forse, ancora, percorsi tortuosi senza alcuna appropriatezza”. Come è suo costume Mary Giofrè, sempre diretta e pratica, non fa giri di parole per commentare ulteriormente l’urgente necessità di mettere a norma, adeguandoli, i locali per la manipolazione dei farmaci necessari alle cure dei malati oncologici dell’intera provincia di Vibo: “Vorrei ricordare come il cancro è una malattia che offende di per sé il corpo per le terapie invalidanti, distrugge l’anima, annienta il futuro; non possono esistere solo i numeri, i malati non possono subire trasformazioni, di letti, sulla loro pelle, non possono subire il rallentamento delle pratiche amministrative, quale quella dell’adeguamento dei locali per la manipolazione dei farmaci. Rimandare, temporeggiare nell’esaminare le carte, forse il funzionario incaricato ha tanto tempo a sua disposizione, un prezzo spropositato invece lo pagano i malati che non possono procrastinare gli appuntamenti con le terapie, essi hanno un appuntamento con la vita”.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.