Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Donare la gioia del vangelo.
La gioia della Pasqua spinge a donarla anche agli altri: il vangelo di salvezza. Ha poca importanza evangelizzare qui o lì; dovunque tu ami e dovunque evangelizzi e porti amore. Basta guardarsi attorno e non lasciarsi “scappare” le belle occasioni che il Signore ci manda, senza petulanza, senza “l’aria del predicatore”, ma quella convinta di un testimone gioioso.
Spesso non sappiamo da dove cominciare o dove andare per evangelizzare. Cerchiamo metodi, artifizi vari e perdiamo le occasioni che Dio ci dà.
Una malattia ti porta all’ospedale? Lì sei chiamato a curarti; però, amando, tu evangelizzi i vicini di letto, i medici, gli infermieri che ti curano e coloro che ti vengono a trovare.
Hai commesso un delitto che ti condanna al carcere? al carcere vai per espiare la colpa; ma anche lì, se tu ami, puoi evangelizzare i compagni di cella, i secondini, il direttore del carcere…
Scopi validi o incomprensibili dei superiori ti portano da un capo all’altro della terra? In questo modo, amando, tu evangelizzi ogni punto della terra. Dovunque tu vada, se sei te stesso, cioè se sei amore, sei dovunque apostolo, evangelizzatore, missionario.
Ha poca importanza evangelizzare qui o lì; dovunque tu ami, ovunque evangelizzi, ovunque porti amore. Chi ama vive e porta vita donando amore, come il fuoco vive se brucia qualcosa.
Da ogni parte può passare la vita a beneficio dell’intero corpo mistico di Cristo, l’umanità.
Ciao da p. Andrea
(da Zenit.org)