Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Dire bugie è facile.
Tutti ci rendiamo conto che dire una bugia è facile… La tentazione è sempre lì, pronta: con una “piccola bugia” te la cavi sempre, ti levi dagli impicci, insomma te la sbrogli, come ricorda un proverbio napoletano. Questa consapevolezza, alimentata da racconti, films e quant’altro, rischia di creare una doppia personalità: dire la verità quanto conta e nasconderla invece quando non si tratta di cosa grave… Ma quale sarà il confine tra le due zone? Ognuno si sentirà autorizzato a decidere.
Il cristiano è chiamato a dire sempre la verità, ma con carità; e quando viene a mancare su questo punto deve sentirsi… sulle spine, e non “gloriarsi” di averci saputo fare…
Una bugia in piena Messa – L’omelia per i bugiardi
♦ Un sacerdote annunciò durante l’omelia:
“Figlioli, domenica prossima parlerò della menzogna. Per questo vorrei che ricordaste cosa dice l’ottavo comandamento: ‘Non dire falsa testimonianza’. Allora vorrei che leggeste il capitolo 17 del Vangelo di San Marco”.
Passò la settimana e arrivò la domenica.
♦ Al momento dell’omelia, il sacerdote disse:
“La menzogna è un problema molto serio e molto attuale.
L’ottavo comandamento della Legge di Dio proibisce di dire bugie. La menzogna è una cosa molto brutta.
Analizziamo la questione alla luce del Vangelo: Chi ha letto il capitolo 17 del Vangelo di San Marco, come ho chiesto domenica scorsa?”
♦ Tutti alzarono la mano.
♥ Sorridendo, il presbitero disse: “Avevo ragione a dire che la menzogna è un problema attuale”.
E aggiunse, scandendo bene le parole: “Nel Vangelo di San Marco il capitolo 17 non esiste”.
(Una storia raccolta su Aleteia.org)
Il consiglio di Gesù
Semplicemente, dite ‘sì’ quando è ‘sì’ e ‘no’ quando è ‘no’:
tutto il resto viene dal diavolo (Vangelo di Luca 16, 37).