Tre uomini fermati dai carabinieri di Tropea
Utilizzavano una pala meccanica per sotterrare materiale di risulta
Cercavano di sotterrare del materiale di risulta in una spiaggia di Capo Vaticano, ma sono stati fermati dal pronto intervento dei carabinieri della Compagnia di Tropea. È successo venerdì, nel tardo pomeriggio, nei pressi della località denominata “Tono”. Secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine tre uomini, «con l’ausilio di una pala meccanica» e la complicità del buio, «erano intenti a sotterrare blocchi di cemento e materiale ferroso in un’area di 120 metri quadri circa ricavata sulla spiaggia adiacente al villaggio “Sole Mare”», violando di fatto la normativa ambientale. Alle 18,30 circa, però, i tre sono stati fermati e tratti in arresto dagli uomini del Tenente Giovanni Migliavacca. Speravano insomma di potersi disfare in modo economico del materiale di risulta, deturpando irrimediabilmente uno degli angoli più belli della Calabria, ma per fortuna i carabinieri hanno di fatto reso vano, con il loro intervento, il tentativo dei tre. Si tratta di R. P., di anni 44, pregiudicato e sorvegliato speciale di P. s., C. V., operatore turistico anch’egli pregiudicato di anni 60, e P. F, operaio quarantaduenne incensurato. Il materiale era tutto «derivante dalla demolizione di un edificio sito all’interno del citato villaggio», che è di proprietà di uno dei tre arrestati, i quali saranno ora «giudicati con rito direttissimo».