Argani, a gestirlo sarà il Comune

Depurazione

Partono i lavori di ammodernamento dell’impianto

La tanto attesa consegna delle chiavi di Argani, da ieri, è ufficiale. Dalla Regione passa al Comune che, a sua volta, le ha affidate all’ATO, che ha il compito di gestirne la depurazione quando, questa, ci sarà. Prevista, da ieri, per metà luglio. Per ora, si limita a dare l’incarico dei lavori, iniziati ieri stesso e calcolati in un mese e mezzo, per il monitoraggio e l’avvio della struttura. “Stiamo vivendo un momento epocale – spiega, soddisfatto, il sindaco di Tropea, Antonio Euticchio – finalmente, esiste la volontà politica di tutte le Istituzioni, coinvolte a garantirne l’attivazione, prevista, certamente, per luglio prossimo”. Che dovrebbe significare, in poche parole, depurazione Argani attiva per l’estate 2008, quindi, quella in corso. Questa volta, dato che i comuni interessati, è risaputo, sono privi di fondi, è il neo presidente della Provincia, Francesco De Nisi, ad impegnarsi per finanziarne i lavori necessari alla sua funzionalità. Ieri mattina, di fronte al cancello dell’impianto, c’erano tutti. Dai due sindaci di Tropea e Ricadi, Antonio Euticchio e Domenico Laria, ai tecnici del Commissario regionale ai rifiuti, che hanno consegnato l’impianto, a quelli dell’Ato e, quindi, alla ditta incaricata alla verifica dello stato dell’arte della struttura. Ora, si dovrà capire se Argani quest’estate, realmente, supporterà la tanto attesa depurazione. I soldi, necessari a finanziare la gestione ordinaria e straordinaria di questa specifica fase di monitoraggio, dovrebbero ammontare a circa 50mila euro. Che ormai, è assicurato, sono stati garantiti dalla Provincia. Oltre alla verifica elettromeccanica, che punta alla messa in funzione di 300 pompe, si dovranno, anche, fare le prove generali. Utilizzando semplicemente l’acqua, si stabilirà se tutte le sezioni coinvolte nel ciclo di depurazione risponderanno all’intero processo. Ovviamente, in questa dettagliata scaletta di marcia, non bisogna dimenticare la fornitura elettrica. Storico anello mancante, ormai, da tempo. In coro, i due sindaci hanno assicurato che luce sarà fatta. Per ora, nella fase di verifica, si procederà con il gruppo elettrogeno che, ovviamente, va a gas. Poi, però, la cabina elettrica, non a norma, dovrà invece funzionare. Così, alcune sue parti saranno sostituite per adeguarne l’intero impianto a quanto richiesto dalla normativa vigente, in materia, dal 2006. Insomma, una serie complessa di fasi tecniche che, si dichiara, categoricamente, per metà luglio saranno concluse. Se, realisticamente, si riuscisse ad incastrare tutto, la depurazione del comprensorio della Costa degli Dei vivrebbe una decisiva svolta storica, come dichiara, a chiare lettere, il sindaco Euticchio. “L’incontro di oggi passerà agli annali della depurazione del comprensorio – ha spiegato – senza pensare al passato, ora, possiamo affermare di essere nelle condizioni di garantire la depurazione, necessaria all’immagine del territorio e fondamentale per la salute dei cittadini”. Argani, infatti, risulta essere, davvero, strategico. Dato che accoglierebbe, per Ricadi, il territorio di Santa Domenica e Ciaramiti, mentre per Tropea, la zona a sud. Che, poi, significa, alleggerire Marina del Convento, che rimane attivo per emergenze solo quest’anno, e lasciare la Grazia a Parghelia e Zambrone.

Condividi l'articolo