Un’esperienza umana e solidale di cittadini attivi e responsabili
“L’importanza della donazione del sangue “gratuita, anonima, periodica, responsabile”
A scuola con l’avis: questo il senso degli incontri che l’Avis di Tropea ha organizzato nei giorni scorsi con gli studenti delle ultime classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore per sensibilizzare sull’importanza della donazione del sangue “gratuita, anonima, periodica, responsabile”, e più in generale sulla diffusione di una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.
Agli incontri erano presenti il Presidente di Avis Tropea, Caterina Forelli, il Presidente ed il Vicepresidente dell’Avis Provinciale di Vibo Valentia, rispettivamente Nicodemo Napoli e Vincenzo Ferrara.
Dopo una breve presentazione dell’associazione (Associazione Volontari Italiani Sangue), la più numerosa d’Italia, con il milione e passa di donatori e sedi presenti in tutte le regioni d’Italia, nata nel 1927 a Milano grazie all’intuizione del dott. Formentano per far fronte alla crescente necessità di sangue e combatterne la compravendita, il dibattito si è focalizzato sull’importanza dell’autosufficienza di sangue e i suoi derivati. Importanza facilmente intuibile se si pensa che il sangue non si fabbrica in laboratorio, e che è indispensabile per la salvare la vita di persone in caso di malattie, calamità naturali, emergenze, ecc.
L’associazione si propone inoltre, tra le finalità, la necessità di diffondere maggiormente la donazione in aferesi, ed di tutelare la salute dei donatori e dei riceventi, contribuendo all’educazione sanitaria e alla medicina preventiva, favorendo uno stile di vita sano e controllando periodicamente lo sato di salute dei donatori.
La scuola diventa il luogo privilegiato per diffondere la promozione della cittadinanza attiva quale fondamento di una convivenza civile basata sui valori di solidarietà e della partecipazione responsabile. Per questo tra il Miur e l’Avis è stato siglato un protocollo d’intesa che è stato rinnovato negli anni; l’accordo prevede una fattiva collaborazione e un impegno tra le parti per sensibilizzare alla promozione del dono gli studenti, il personale e le famiglie.
L’Avis si propone, soprattutto in questo periodo di crisi, come modello di valori a fianco delle istituzioni scolastiche, anche con progetti di informazione, concorsi, borse di studio, cioè tutte quelle attività che consentono una crescita comune, di consapevolezza e responsabilità. Concorrere al rafforzamento dell’educazione, della formazione, mettendo a disposizione mezzi e strutture è fondamentale se si ha come finalità la crescita culturale, sociale e civile delle nuove generazioni.
A favorire un approccio diretto è stata la presenza dell’autoemoteca, punto mobile di raccolta, posizionata davanti al Liceo Classico di Tropea, presso la quale decine di ragazzi hanno, per la prima volta, effettuato la donazione di sangue. Un’esperienza umana e solidale che segna il passaggio ad una scelta di cittadini attivi e responsabili.