Da comunicato stampa Francesco Macaluso
Finisce al meglio la tappa calabra del Campionato Italiano Offshore
Non poteva che finire così con la partenza e l’arrivo data in tre Comuni bellissimi, Vibo, Pizzo e Tropea, che oltre per gli scenari mozzafiato sono stati importanti per il supporto all’organizzazione. La circumnavigazione delle Eolie ha stupito tutti i concorrenti per le sciare di fuoco di Stromboli e le acque blu cobalto dell’arcipelago. Il vento, almeno nella prima parte delle 120 miglia di percorso, è stato amico, distendendosi a 12 nodi alla partenza per poi scemare lentamente.
Si è assistito, così, ad una bella lotta tra le barche più grandi del Gruppo A, Damanhur, Comet 45 di Rosa Ferrone, il Vismara 40 Pistrice di Giuseppe Romano, forte di uno splendido secondo posto nella Tre Golfi, e S.H.A.D.O., Oceanis 54 di Ninni Adamo. E’ stato un testa a testa finché il vento ha cominciato a scendere. Con qualche nodo di intensità in meno, Pistrice e Damanhur riescono a distanziare S.H.A.D.O nella discesa da Stromboli a Lipari. Al cancello tra Lipari e Vulcano è comunque Pistrice a presentarsi in testa e riesce a fare un piccolo break su Damanhur. Ma sulla barca calabra non ci si perde d’animo e metro dopo metro, Rosa Ferrone recupera fino al sorpasso. Ora il problema diventa dare il giusto distacco alla barca di Agropoli per riuscire ad annullare i compensi calcolati dal computer. Il vento continua a scendere fino a 6 nodi ed a ruotare di prua. Damanhur riesce a raggiungere il traguardo nel primo pomeriggio di Sabato. Inizia l’attesa dell’arrivo di Pistrice calcolando ogni minuto che scorre. Pistrice arriva 19 minuti dopo, ma non basta. Damanhur si aggiudica la vittoria in tempo compensato per soli 10 secondi. Terzo al traguardo S.H.A.D.O. che comunque, dopo i calcoli dei compensi, sarà la prima dei Gran Crociera
Stessa lotta, ma con andamento più lento tra le barche più piccole del Gruppo B. Queste raggiungono Stromboli più tardi ed incappano in una bonaccia. Ma su Luna, Gran Soleil di Francesco Murmura, Mizar, First 31 di Antonino Pollicino, e Nausicaa, Elan 340 di Vincenzo Loiacono, si lavora duramente. I tre equipaggi conoscono a menadito le acque dove si muovono e sanno sfruttare ogni refolo. La lotta è durissima ed è Luna la prima ad arrendersi. Gli irriducibili messinesi di Mizar sanno che la vittoria è alla loro portata. Mantengono il distacco su Nausicaa e si presentano alle 13 di domenica sul traguardo godendosi, dopo tanta fatica, la vittoria nel gruppo B.
Organizzata al meglio dal Circolo Velico Santa Venere, finita la festosa premiazione, si guarda già alla prossima edizione. La tappa è stata gradita a tutti gli equipaggi sia per la parte tecnica che per il supporto logistico a terra dato dagli efficienti organizzatori. I posti sono splendidi e basterà qualche minimo miglioramento per avere un ritorno ancor maggiore.