Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Dalla parte dei poveri. Missionari, gente generosa.
Oggi, domenica 18 ottobre 2015, la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale. – Padre Ronaldo Divino de Oliveira, redentorista brasiliano della Provincia di Rio de Janeiro, sta vivendo una profonda esperienza missionaria nella parrocchia di Cristo Re nel villaggio di Furancungo nel distretto Macanga, Provincia di Tete-Mozambico. Ecco un passaggio di una sua recente lettera.
Salve gente amica!
Sto vivendo le mie nozze con il Mozambico. Mi trovo in Furancungo – un villaggio che si trova nel quartiere di Macanga, a 200 km da Tete, che è la città e la sede della diocesi. Per coprire questa distanza, occorrono oltre cinque ore, data la precarietà delle strade, asfaltate e non.
La Missione Redentorista è iniziata qui nel 2011. Io vivo con due missionari pionieri della missione. Entrambi sono irlandesi e hanno vissuto nel nord-est del Brasile.
L’altro gruppo missionario redentorista presente qui in Mozambico è venuto dall’Argentina. I primi missionari sono arrivati nel 2002. Ho partecipato con loro ad una missione popolare di 10 giorni in Inhassoro, un villaggio di pescatori che si trova a quasi 1.000 chilometri da dove risiedo.
La nostra missione a Furancungo lavora pastoralmente nei villaggi che prima erano senza la presenza di un sacerdote; finora un solo sacerdote gesuita era arrivato nella parrocchia e nei villaggi vicini.
Alle zone più lontane, la missione non ha potuto arrivare a causa della distanza e delle cattive condizioni della strada.
Malgrado non ci sia stata una presenza e una cura costante, vi abbiamo trovato una buona organizzazione parrocchiale (ministri, catechesi, gruppo giovanile e la Legione di Maria).
Da quando siamo usciti a fare la missione, abbiamo impiegato da tre a cinque giorni per fare il giro dei villaggi, che ora, con relativa frequenza, hanno celebrazioni eucaristiche, battesimi e matrimoni…
Papa Francesco chiede a tutti noi, e soprattutto a noi religiosi, di essere una “chiesa in uscita”, portare il Vangelo della gioia ovunque. E qui in Africa, il continente della speranza, è proprio il luogo giusto.
Avrei tante cose da dirvi, ma che non posso dire con le parole…
Grazie a tutti per le vostre preghiere e per la presenza sempre solidale e amica.
Padre Ronaldo Divino de Oliveira, C.Ss.R.
♥ Dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale.
“Cari fratelli e sorelle, la Giornata Missionaria Mondiale 2015 avviene sullo sfondo dell’Anno della Vita Consacrata e ne riceve uno stimolo per la preghiera e la riflessione.
Infatti, se ogni battezzato è chiamato a rendere testimonianza al Signore Gesù annunciando la fede ricevuta in dono, questo vale in modo particolare per la persona consacrata, perché tra la vita consacrata e la missione sussiste un forte legame.
La sequela di Gesù, che ha determinato il sorgere della vita consacrata nella Chiesa, risponde alla chiamata a prendere la croce e andare dietro a Lui, ad imitare la sua dedicazione al Padre e i suoi gesti di servizio e di amore, a perdere la vita per ritrovarla.
E poiché tutta l’esistenza di Cristo ha carattere missionario, gli uomini e le donne che lo seguono più da vicino assumono pienamente questo medesimo carattere”.