Istruzione pubblica, Cultura e Spettacolo tornano a Repice
Ora si auspica un incontro in cui risolvere i problemi
Sandro D'AgostinoSandro D’Agostino non è più il delegato alla Pubblica istruzione ed alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tropea. Il consigliere non abbandona la maggioranza, ma con questa decisione dimostra di non aver gradito il rimpasto di Giunta operato dal sindaco Adolfo Repice, che recentemente, ha conferito due assessorati ad altrettanti consiglieri con delega, dopo aver incassato le dimissioni da assessore di Francesco Arena. Nonostante in ogni occasione il sindaco affermi di essere al comando di una squadra compatta, quindi, le dimissioni di D’Agostino, associate a quelle di Arena dimostrano il contrario. Sono passaggi cruciali per l’amministrazione in carica, poichè per ben amministrare c’è bisogno di chiarimenti tra i componenti del gruppo di maggioranza.
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La proposta del consigliere comunale Antonio Piserà al sindaco di Tropea Macrì Il Consigliere Comunale, con comunicazione scritta, sottopone al Sindaco di Tropea, Avv. Giovanni Macrì, l’opportuna possibilità di sottoscrivere un protocollo d’intesa con il Corpo della Guardia di Finanza, al fine di perfezionare, qualitativamente e quantitativamente, gli indispensabili controlli relativi alle gare per l’uso […]
Le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’ex consigliere comunale Sandro D’Agostino e il manifesto della sua lista apparso in città, riaccendono una polemica sterile basata, come al solito, su contenuti fumosi e inconsistenti e su pareri personali dettati più dalla delusione e dal dispiacere, che non da un giudizio sereno e obiettivo della nuova realtà politica.
Le critiche gratuite e molto affrettate, mosse alla nuova Giunta guidata dal sindaco Vallone e della quale mi onoro di far parte, non gli fanno guadagnare consensi o visibilità, né, tantomeno, lo assurgono a paladino di una ex maggioranza abusiva che, in sedici mesi, ha mal governato la città e ha distrutto, o ha cercato di distruggere, con un accanimento maniacale e irrefrenabile, tutto quello che le precedenti Amministrazioni targate Vallone avevano costruito.>
«Melania Di Bella, già candidata alla Camera nella lista M5S, sa bene che non è affatto autorizzata a parlare a nome del Movimento. Pertanto, le interviste che sgomitando ha reso alla stampa, del tutto personali, non rappresentano che il suo pensiero».