Lo Inventò nel 1770 in un carcere londinese l’imprenditore William Addis
Fu però il dottore americano H. N.Wadsworth il primo a depositare il brevetto ufficiale nel 1857
Wlliam Addis. Questo il nome dell’imprenditore londinese che per primo ebbe l’intuizione di creare una spazzolino da denti. Siamo nella seconda metà del XVIII secolo, precisamente nel 1770, e Addis viene arrestato per aver partecipato a una sommossa popolare. Si narra che in carcere, osservando una scopa, pensò di crearne una versione in miniatura per pulirsi i denti. Ma come avrebbe potuto realizzare il primo esemplare di spazzolino moderno nella sua cella? Così: praticò dei fori ad un osso avanzato dal pasto, recuperò delle setole di origine suina e le fissò nei buchi che aveva praticato. Riottenuta la libertà, perfezionò la sua invenzione e intorno al 1780 iniziò a produrre e a vendere i suoi spazzolini. A questa invenzione presto si affiancò l’evoluzione del dentifricio, in commercio circa 90 anni dopo con l’americana Colgate. Fin dai tempi antichi paste, creme e bastoncini derivati da piante aromatiche erano stati usati dall’uomo per la pulizia dei denti, ma è tutto merito dell’azienda Addis se si ebbe questa rivoluzione nell’ambito dell’igiene orale e lo spazzolino da denti si diffuse in tutti i Paesi europei e in America. Fu, però, il dottore americano H. N.Wadsworth il primo a depositare il brevetto ufficiale dello spazzolino da denti nel 1857, circa cinquant’anni dopo la morte del suo inventore, che intanto aveva lasciato l’azienda al figlio Guglielmo senza aver mai pensato di ottenerne l’esclusiva.