Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Coronavirus: Papa Francesco prega la Madonna
del Divino Amore.
– “Nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 marzo Papa Francesco ha inviato un videomessaggio nel quale ha rivolto la propria preghiera alla Vergine Maria, in occasione della messa celebrata in assenza dei fedeli dal cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis presso il santuario della Madonna del Divino Amore per la Giornata diocesana di preghiera e di digiuno.
– E’ stato come affidare “la Città, l’Italia e il mondo alla protezione della Madre di Dio, come segno di salvezza e di speranza” in questi “giorni emergenza sanitaria”.
– Ai piedi della stessa Vergine nel 1944 Pio XII e i romani implorarono la salvezza di Roma durante la ritirata delle truppe naziste. – Così, oltre 75 anni dopo, è stata un’altra emergenza, invisibile e altrettanto minacciosa, a spingere il Papa a rivolgersi alla Madre Dio a condividere i sentimenti del cardinale Vicario, che con questa celebrazione eucaristica ha dato il via alla celebrazione quotidiana delle 19.00, che sarà trasmessa in diretta da TV2000 e in streaming sulla pagina Facebook diocesana. – Una scelta per venire incontro ai fedeli costretti a casa per evitare il contagio da Coronavirus.
La preghiera di Papa Francesco,
che, dovunque va in visita pastorale, affida a Maria la comunità dei fedeli.
O Maria,
tu risplendi sempre nel nostro cammino
come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati,
che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù,
mantenendo ferma la tua fede.
Tu, Salvezza del popolo romano,
sai di che cosa abbiamo bisogno
e siamo certi che provvederai
perché, come a Cana di Galilea,
possa tornare la gioia e la festa
dopo questo momento di prova.
Aiutaci, Madre del Divino Amore,
a conformarci al volere del Padre
e a fare ciò che ci dirà Gesù,
che ha preso su di sé le nostre sofferenze
e si è caricato dei nostri dolori
per condurci, attraverso la croce,
alla gioia della risurrezione. Amen.
Al termine, il Pontefice ha introdotto l’antica invocazione mariana «Sub Tuum praesidium», recitandola in italiano:
♥ Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
(fonte: L’Osservatore Romano, 12 marzo 2020).