Contro l’inciviltà e l’abbandono

Tropea, intensificato il servizio di vigilanza

Norme severe per i possessori di cani

Controlli più severi per chi possiede un cane a Tropea. A causa della presenza sempre più frequente di escrementi di cane nelle strade e nelle aree ad uso pubblico, infatti, che determinano gravi problemi igienici, il Comune di Tropea, d’intesa con il Servizio Veterinario dell’Asl n° 8 di Vibo Valentia, ha stabilito di rendere più severi i controlli sul territorio da parte della Polizia municipale. Facendo riferimento alla legge n. 4 del 3 marzo 2000 ed alla n. 281 della Regione Calabria, nonché all’ordinanza sindacale n. 15 del 2005, l’avviso pubblico di giorno 2 recita: «Considerato che tale problematica è riconducibile soprattutto alla disattenzione dei proprietari che dimostrano anche scarso senso civico e poca sensibilità a rispetto delle regole civiche di convivenza […] invita i proprietari o detentori di cani ad osservare la suddetta normativa».
Tra gli obblighi evidenziati da tale avviso spicca innanzitutto quello all’iscrizione del proprio animale all’anagrafe canina, durante la quale verrà applicato al cane il microchip di identificazione. Ricorda inoltre il responsabile di struttura Prevenzione randagismo Filippo Laria che è obbligatorio «condurre a passeggio il proprio cane portandolo al guinzaglio e, se pericoloso, anche con museruola». Cosa ancor più importante è l’obbligo di portare con sé il sacchetto e la paletta per rimuovere gli escrementi lasciati sul suolo dalla bestiola, viste le onerose multe da pagare in caso di mancata osservanza, che possono arrivare a 500 euro. Si ricorda inoltre nell’avviso, sottoscritto anche dal sindaco di Tropea Antonio Euticchio, che è assolutamente vietato, oltre che riprovevole, abbandonare quello che viene considerato da sempre il migliore amico dell’uomo, ed in caso di smarrimento, vendita o cessione del cane bisogna fare una tempestiva denuncia. Coloro che dovessero trovare i cani smarriti, infatti, potranno portarli al più vicino comando di Polizia Municipale o al Servizio Veterinario, poiché grazie a eventuali denunce e al microchip si potrà riconsegnarlo al legittimo proprietario in tempi brevi. Anche la morte del cane, infine, va comunicata entro 15 giorni al Servizio Veterinario dell’Asp.

Condividi l'articolo
Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it