Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Conoscere le persone attraverso la misericordia.
Quante volte la vita famiglia o di comunità ci sta stretta, perché bisogna convivere con persone che hanno i loro difetti e per di più sembrano avere solo difetti… Egoismo e pretese che mettono in seria difficoltà la stessa vivibilità. E alla fine si finisce a vivere l’uno accanto all’altro, ma senza gioia, senza la tenerezza che aiuta a superare i limiti di una umanità dolorante. Se si cominciasse a praticare le opere di misericordia corporali e spirituali con le persone a noi vicine, tante situazioni migliorerebbero vistosamente e ciò che prima appariva un inferno potrebbe diventare un paradiso. – Perciò non è necessario cercare altre persone in modo virtuale (facebook, ecc…) ma amare concretamente quelle che già abbiamo vicino.
♦ In casa avevo zio Nicola, persona molto antipatica, con mille difetti, veramente insopportabile. Lo conoscevo tanto da non sperare nulla di buono da lui.
Un giorno venne a trovarmi un amico che si intrattenne a lungo, cordialmente con zio Nicola, esclamando spesso: “Lei è proprio simpatico!”
Io invece pensavo: “Dice così perché non lo conosce!”.
♦ Poi mi venne in mente che anche io potevo risultare antipatico a coloro che vivono con me, ma potevo risultare simpatico a chi mi vede per la prima volta…
Ecco perché si tende a uscire di casa: per godere della simpatia di chi non ci conosce.
Si sbaglia a diventare preda delle simpatie e delle antipatie, dicendo: Lo conosco, non lo conosco.
♦ La verità è che non conosciamo nessuno con gli occhi della carne, ma possiamo conoscere tutti con gli occhi della fede.
Con gli occhi della carne vediamo solo ciò che non è: l’esteriorità delle persone, la vanità, la menzogna; con gli occhi della fede vediamo la verità, la realtà delle persone, la loro identità esaltante, cioè vediamo Gesù in esse.
♥ Quindi conosciamo veramente se crediamo.
Con la fede si conoscono ugualmente e si amano indistintamente tutti, anche gli ultimi.
Gesù ce lo assicura: “Qualunque cosa farete al più piccolo, la farete a me.”
♥ Il Beato Gennaro Sarnelli (1702-1744), redentorista raccomandava sempre: “Dobbiamo amare tutti, perché ognuno è amato da Dio, e noi dobbiamo amare ciò che Dio ama!”