Congelata l’edizione 2015 del Tropea Blues Festival
Il presidente Cristian Saturno: “Una decisione sofferta”
Dieci anni di sacrifici che non ha avuto il giusto riconoscimento
Alcune foto delle scorse edizioni – foto Libertino
“Il “Tropea Blues Festival” è divenuto ormai una tappa importante per la nostra città, ma soprattutto nel panorama straniero, musicale e non, che ci ha fatto guadagnare una buona fetta di turismo estero che ha scelto, in questi anni, di trascorrere le proprie vacanze a Tropea proprio in virtù della rassegna musicale più attesa della Calabria. Eppure, oggi, ancora una volta, non veniamo premiati dalla regione Calabria: la nostra scelta di partecipare ad un bando per poter sostenere in maniera sempre più professionale il festival, dopo dieci anni di grandi sacrifici e ben pochi aiuti, non è bastato. Il risultato è quello di un punteggio non sufficiente, a differenza di eventi sconosciuti e secondari che, invece, sono riusciti ad attestarsi nei primi posti della graduatoria con somme da capogiro”.
Il presidente dell’associazione Tropea Blues, Cristian Saturno – foto Elfriede HartbauerQuesta la premessa del presidente dell’associazione Tropea Blues, Cristian Saturno, che ha deciso, dopo un periodo di riflessione, di congelare l’edizione del 2015 del Tropea Blues festival. Tanti, troppi i motivi che hanno spinto l’associazione a fermarsi per un anno, nella speranza di riprendere il cammino intrapreso con maggiori forze. Il mancato finanziamento da parte della regione Calabria è infatti solo una delle cause che hanno spinto gli organizzatori a fare una pausa forzata nella realizzazione del festival blues che tanto successo ha riscosso in questi anni. . Il comune di Tropea, nonostante i suoi sforzi negli anni, non può infatti permettersi un finanziamento superiore a quello elargito all’associazione (5 mila euro negli anni passati, 8 mila euro per la scorsa edizione). Il risultato è quello di dover chiudere le porte alla manifestazione e, insieme ad essa, ai tantissimi turisti che hanno prenotato la propria vacanza in funzione della rassegna musicale blues di Tropea. .
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.
Come fare per destagionalizzare il turismo? Cosa manca all’offerta turistica locale per conquistare l’interesse di nuovi mercati? Che tipo di strutture potrebbero finalmente creare un indotto capace di rispondere alla richiesta di nuovi posti di lavoro? Sono tutti interrogativi, questi, che vengono riproposti ciclicamente. Il turismo, del resto, è la nostra unica industria, anche perchè il territorio della provincia, nonostante la carenza di collegamenti rapidi, ha un patrimonio storico e artistico importante, ed è ricco di beni paesaggistici e ambientali di tutto rispetto. Eppure la Calabria, e la provincia di Vibo Valentia in particolare, arranca in quest’ultimo periodo. Per far ripartire il turismo, puntando proprio su Tropea, il senatore Francesco Bevilacqua ha presentato lo scorso novembre un disegno di legge1 (il n. 2426, costituito da sette articoli), per la realizzazione di una casa da gioco nella “Perla del Tirreno”.
Cristiani e musulmani insieme per dire “no” alla violenza, un abbraccio contro il terrorismo. L’invito partito dagli Imam di Francia in seguito al brutale assassinio di padre Jacques Hamel, è stato accolto da numerose comunità, anche italiane. L’importante segnale lanciato finalmente dall’Islam ha trovato risposta.
La “Rossa”, da luglio pubblicizzata sulle reti televisive nazionali. Tropea perla del Tirreno famosa per le sue bellezze naturali, marittime, paesaggistiche e storiche ora conquista il primo piano anche in cucina. Tropea perla del Tirreno famosa per le sue bellezze naturali, marittime, paesaggistiche e storiche ora conquista il primo piano anche in cucina. Infatti la […]