Tra i formatori spiccano esperti universitari della pedagogia e della didattica, noti a livello nazionale
Volge al termine la seconda annualità del Piano di Formazione Docenti attuato nella rete di scuole denominata Calabria 013, di cui l’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea è scuola capofila e polo formativo territoriale
Durante l’anno scolastico 2017/18, infatti, l’Istituto Superiore di Tropea, guidato dal nuovo Dirigente Scolastico prof. Nicolantonio Cutuli, ha deciso di mettere in campo un nuovo modello di formazione, il quale, anziché privilegiare le classiche “conferenze” in cui i docenti partecipanti erano soltanto soggetti passivi, costretti a seguire un certo numero di ore senza stimoli culturali, ha cercato, invece, di renderli soggetti attivi delle attività poste in essere.
Tante sono state le novità proposte, a cominciare dalla vasta offerta formativa predisposta per l’attuazione del Piano d’Ambito e comprendente ben sei diverse tematiche: la didattica per competenze, la valutazione, la coesione sociale, l’inclusione e disabilità, la lingua straniera inglese e per finire, un modulo dedicato unicamente alla formazione docenti per la scuola dell’Infanzia.
Pur confermando la modalità blended (attività formative in presenza e online) c’è stato un coinvolgimento dei docenti su temi a loro vicini nella quotidianità, ma soprattutto, la parte di formazione sul campo ha visto la collaborazione di vari gruppi di insegnanti impegnati nello studio e nella redazione di proposte metodologiche e operative, simulate all’interno delle proprie scuole, a cui è seguito un momento di confronto-dibattito finale sul lavoro svolto con gli stessi Esperti formatori.
Tra i formatori, sicuramente, spiccano esperti universitari della pedagogia e della didattica, noti a livello nazionale, come il prof. Pietro Lucisano (UniRoma), il prof. Mario Castoldi (UniTorino) e il prof. Giuseppe Spadafora (Unical), il quale, con la sua esperienza e competenza ha fornito preziosi spunti operativi al Polo di Tropea.
Ma non va dimenticato, tra gli altri, anche l’intervento dell’ispettore ministeriale dott. Maurizio Piscitelli che ha tenuto il corso sulla gestione dei conflitti a scuola e la prevenzione del disagio giovanile.
Particolarmente apprezzabile è stato il lavoro di gestione e coordinamento delle attività svolto dai Tutor Educativi d’Aula e dagli Animatori digitali delle varie scuole del comprensorio. Figure importanti perché calate a pieno nelle singole realtà scolastiche e quindi di grande supporto all’impianto organizzativo.
Così come gran merito nella realizzazione dei corsi va attribuito ai due snodi formativi del territorio che hanno accolto i docenti e coordinato in sinergia con l’Istituto Superiore di Tropea le attività.
Si tratta dell’Istituto Comprensivo di Rombiolo guidato dalla prof.ssa Maria G. Gramendola e dell’Istituto Vespucci di Vibo Marina diretto dalla prof.ssa Maria Salvia.
Le due scuole hanno collaborato con massima professionalità e disponibilità, mostrando entusiasmo, accoglienza e una solida organizzazione interna per la buona riuscita del Piano di formazione.
Concludendo, si può dire che è stato intrapreso un lavoro di squadra che – come afferma il Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli – segna un passo importante non solo nell’arricchimento culturale e professionale dei docenti, ma soprattutto, in termini di coesione territoriale e piena sinergia tra le scuole dell’ambito vibonese.
Docente Referente
Prof. Angelo Stumpo