“Tropea: Onde Mediterranee”
Abbiamo eliminato tutto. Non abbiamo eliminato la poesia
È stata una manifestazione sobria, semplice, limitata nel tempo, completamente diversa da quelle degli anni precedenti quella con cui si è conclusa la XVIII edizione 2021 del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”. Dopo l’Annus terribilis, siamo ritornati, o meglio abbiamo continuato ad esserci con la Poesia. La poesia dei poeti vincitori, finalisti e segnalati che numerosi, a dispetto del Covid-19, virus cattivo, sono giunti a Tropea da ogni regione d’Italia per ritirare il premio conseguito. Si potrebbe dire “dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno”, infatti basta guardare la loro provenienza. Abbiamo eliminato tutto: musica, arte, interventi non inerenti, lo stesso Presidente del Premio ha affidato alla conduttrice le sue parole. Sono stati i poeti a prendere con le loro mani il premio spettante. In bella mostra all’ingresso della sala campeggiava in rosso il cartello con la scritta: sono vietati – baci abbracci – strette di mano – e qualsiasi contatto umano.
Nonostante tutto anche quest’anno l’Associazione “Tropea: Onde Mediterranee”, pur con innumerevoli sofferenze e con enormi difficoltà economiche e finanziarie, attenendosi alle norme sanitarie nazionali, ha realizzato una manifestazione di alto livello culturale, che ha ottenuto il plauso di chi ha partecipato o l’ha seguita sui social.
Dopo le presentazioni iniziali delle bravissime Giusy Staropoli e Maria Elena Garrì, che hanno condotto in maniera eccezionale l’intera manifestazione, ci sono stati i saluti del Presidente della Commissione Esaminatrice, dott. Gaetano Antonio Bursese, che, dopo aver sottolineato l’importanza del Premio in campo nazionale e internazionale dovuta alla longevità, alla continuità, alla partecipazione sempre in aumento di tantissimi poeti italiani e stranieri, alla qualità artistica delle opere pervenute a concorso, alla serietà degli organizzatori che ogni anno ci mettono l’anima, ha ringraziato i componenti della C.E. per l’ottimo lavoro fatto al servizio della Poesia.
È seguito l’intervento del sig. Francesco Monteleone, Presidente del Consiglio Comunale di Tropea, che ha portato i saluti del Sindaco, avv. Giovanni Macrì, e dell’intera Amministrazione, ringraziando il prof. Pasquale De Luca, che porta avanti con immutato impegno il Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”, fiore all’occhiello della cultura a Tropea, vanto della nostra città e della terra di Calabria.
Per quanto riguarda il Premio:
La Commissione Esaminatrice, costituita da: dott. Gaetano Antonio Bursese – magistrato, già presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione, pittore, musicologo – presidente; ins. Maria Elena Garrì – insegnante scuola primaria di 1° grado – segretaria s.d.v.; don Pasquale Russo – parroco – storico – scrittore; dott.ssa Giuseppina Prostamo – già dirigente scolastica – poetessa; sig.ra Carmen Bellissimo – giornalista; dott. Franco Naccari – medico – pittore, ha lavorato con molta serietà, obiettività e competenza, senza interferenze di alcun genere, rispettando i tempi e le modalità assegnati, sulle numerose liriche ed opere iscritte al Concorso che sono risultate di altissimo livello artistico confermando ancora una volta l’elevata qualità della poesia di oggi che, senza tradire le linee del passato, ricerca nuove strade e nuovi veicoli d’espressione e di comunicazione.
Il Presidente, dott. Gaetano Antonio Bursese, venuto appositamente da Roma, a nome di tutti i componenti della C. E., ha proclamato i vincitori e i finalisti per ogni singola sezione, e coloro a cui la Commissione ha ritenuto opportuno assegnare una menzione speciale per motivi particolari.
Poeti vincitori, finalisti e segnalati
delle diverse sezioni in cui si articola il Premio (titolo dell’opera, posizione conseguita, nome dell’autore, luogo di provenienza, motivazione):
Onda 1^ – settore A – Alunni scuola elementare
Picchiettino – 1° posto – Cristian Francesco Scordamaglia – Daffinà di Zambrone – VV
Sembra quasi di vederlo in un dipinto il Picchiettino di cui parla il piccolo autore. Con parole semplici, nella seconda parte della poesia, riesce a comunicare la condivisione dell’amore che irrompe in modo significativo e manifesta la sua universalità.
Il gabbiano – 2° posto – Francesco Vangeli – Daffinà di Zambrone – VV
L’autore con delicatezza e musicalità ha saputo mettere in evidenza la bellezza del gabbiano e la voglia insita nell’animo umano di volare ed esplorare magici mondi.
Il mare e il vento – 3° posto – Giorgia Grillo – Daffinà di Zambrone – VV
L’autore esalta l’alleanza magica vento/mare che determina il mutarsi dei linguaggi e dei colori del mare. Un mare umanizzato che sa essere calmo e contento, triste e tempestoso come un uomo, come un essere vivente con il suo stato d’animo ed il suo carattere variabile.
Il mare – 4° posto – Maria Stella Lo Tartaro – Daffinà di Zambrone – VV
Il virus – 5° posto – Maria Lo Tartaro – Daffinà di Zambrone – VV
Istituto Comprensivo Statale – Scuola Primaria Daffinà di Zambrone – VV – Menzione Speciale della Giuria
Onda 1^ – settore B – Alunni scuola media inferiore
La rondine – 1° posto – Beatrice Della Rosa – San Giovanni Bianco – BO
“La rondine” è una poesia semplice e complessa, parla del più rappresentativo uccello che annuncia la stagione più bella dell’anno.
Una rondine che l’autore vede ora come luogo di rifugio dei suoi difetti, ora maestra che racconta di sé e dei suoi viaggi; una rondine animata che dà voce al “silenzio” e “libertà” a chi ha perso la speranza e rallenta la fugacità del tempo per riprendersi dalle esperienze “matrigne” della vita.
Sono un bambino fortunato– 2° posto – Giosuè Messina – Barrafranca – EN
La poesia “Sono un bambino fortunato” è una forte richiesta della non violazione dei diritti universali dei bambini che spesso vengono calpestati perché nati in posti diversi e meno fortunati di quelli dell’autore.
La determinazione della richiesta che “tutti devono rispettare” emerge con forza negli ultimi versi perché i bambini non sono “burattini” e il futuro del mondo è nelle loro mani.
Mai più violenza sulle donne – 3° posto – Sc. Media – Rombiolo – Rombiolo – VV
È questa una struggente poesia con riferimenti reali e di attualità alla donna in preda alla violenza e al sopruso fisici e psicologici. ”Una donna” sempre sulle prime pagine della cronaca di TV, giornali e radiogiornali. Nelle due ultime strofe emerge la consapevolezza della ribellione e del riscatto, perché le donne “sono forti e coraggiose” e, pur non dimenticando, grideranno a gran voce “non più violenza”.
4° posto – non assegnato – 5° posto – non assegnato
Onda 1^ – settore C – Alunni scuola media superiore
E il sole tornerà – 1° posto – Alice Cennerazzo – Cosenza – CS
Nella poesia l’autore esprime la tristezza, la paura, le delusioni che vive nei diversi momenti della Pandemia da Covid-19; stati d’animo che frenano qualsiasi emozione di gioia, di libertà, di vita.
Le distanze obbligate, l’assenza di abbracci, i volti “mascherati” invitano, però, a guardare oltre, a intrecciare relazioni puntando sulla “profondità degli sguardi” e sulla” sincerità delle parole” per cogliere ancora “la gentilezza degli animi” e trovare “la forza e la speranza di un domani migliore”.
Si può uscire da questo baratro, continua l’autore, camminando insieme. Ci sarà un’alba nuova e il sole tornerà a splendere e a riaccendere “l’infinita voglia di vivere”.
Ombre – 2° posto – Gabriel Tagliabue – Cureglia – Svizzera
L’autore in “Ombre” esprime il travaglio adolescenziale dei giovani. Alla prima parte permeata di buio, di dolore e di malinconia seguono versi che incantano e affascinano, infondono nell’animo la gioia e la sicurezza di un mondo di luce, capace di sconfiggere le temute tenebre.
È in questo mondo di luce che i giovani ritrovano se stessi!
Transeat – 3° posto – Ettore Giovanni Mottola – Cosenza – CS
Un susseguirsi di imperativi categorici “guardali” per carpire, nella molteplicità e varietà, la profondità dei messaggi dei giovani. Ai giovani non si insegna nulla, bisogna attendere pazientemente che il tempo scorra.
Sono i giovani a scoprire e a ricercare in se stessi il loro mondo per poi proiettarsi e crescere in quello che sarà il “loro” futuro.
Amare chi non c’è più – 4° posto – Ginevra Puccetti – Lucca – LU
In fondo all’anima – 5° posto – Federico Tomasi – Tarzo – TV
Liceo Classico “B. Telesio” – Cosenza – CS – Menzione Speciale della Giuria
Al buio – Ludovica Miraglia – Rende – CS – Menzione Speciale Della Giuria
Faro dei sognatori – Marina Perri – Rogliano – CS – Menzione Speciale Della Giuria
Il cielo non è vuoto – Maria Ricca – Cosenza – CS – Menzione Speciale Della Giuria
Il viaggio – Giovanni Trentinella – Cosenza – CS – Menzione Speciale della Giuria
Onda 2^ – Poesia adulti
Nel grande azzurro – 1° posto – Rita Muscardin – Savona – SV
Il testo “Nel grande azzurro” esprime con viva e toccante musicalità il dolore, la sofferenza, le illusioni, le speranze disperse nell’aria, nel mare, nel vento, nel cuore dall’autore che vede spegnersi, giorno dopo giorno, la persona amata.
La forza, per andare avanti nella solitudine e nel buio delle notti, è trovata nel parlare, nel raccontare, nel tenere viva la storia, difendendola dall’oblio.
Negli ultimi versi ogni paura svanisce perché a sera sarà “la sua amata” ad indicargli il cammino per trovare insieme nel grande azzurro “un nuovo inizio”.
Io mare… tu luna – 2° posto – Fausto Marseglia – Marano – NA
La poesia descrive in maniera delicata e romantica il rapporto d’amore che vive l’ autore. La sublimazione delle emozioni suscitate dalla presenza e/o assenza e la variabilità dei modi di apparire, determina l’alternanza di stati d’animo ora felici, ora tristi, ora di complicità che si placano nel “momento di quiete” ma ritornano “più forti all’apparire” dell’amata.
Una fisarmonica per amica – 3° posto – Dante Marini Rita Muscardin – Campagnano di Roma – RM
La poesia esalta l’universalità della musica che entra nel cuore, diventa emozione e permette di esprimere, attraverso il suo linguaggio, una molteplicità e varietà di emozioni. Nel testo emerge il rapporto amicale strumento/compositore. Basta “una scossa di mantice” per ricordare “anche a sera” una melodia lontana e vincere la solitudine.
Onde – 4° posto – Serafina Foti – Reggio Calabria – RC
Amore nient’altro che amore – 5° posto – Maria Accorinti – Nichelino – TO
I ritorni ad Itaca – Mario Maio – Cosenza – CS – Menzione Speciale della Giuria
Il vagar di luci sul tramonto – Attilio Rossi – Carmagnola – To – Menzione Speciale della Giuria
Onde mediterranee – Francesco Mazzola – Isnello – PA – Menzione Speciale della Giuria
Mai più – Antonella De Luca – Genova – GE – Menzione Speciale della Giuria
Pensieri erranti – Giuseppe Galati – Acquaro – VV – Menzione Speciale della Giuria
Riflesso di mare – Flavio Nimpo – Cosenza – Cs– Menzione Speciale della Giuria
Il triste viaggio – Antonella Daffinoti – Pernocari Di Rombiolo – VV– Menzione Speciale della Giuria
Onda 3^ – Poesia in vernacolo
‘Angiuli cu’ n’ala… A valigia – 1° posto – Paolo Lacava – Fabiano – AN
Poesia delicata e ironica. La disponibilità, il pensiero e il darsi all’altro, “il letto” portano l’autore a fantasticare strani e buffi con una sola ala, impacciati nel volo.
L’amore supererà anche questa imperfezione; basta un abbraccio per intrecciarsi e completarsi e il volo comune sarà perfetto e graduato nel tempo e nello spazio.
La poesia “L’angiulu cu’ n’ala” porta felicità, gioia e armonia anche in un momento così triste.
Quandu ti manca a mamma – 2° posto – Carmelo Fiorino – Palmi – RC
La poesia in vernacolo “Quandu ti manca a mamma” esalta la figura materna in una sublimazione del soggetto che sintetizza in sé tutti i sentimenti di questo pianeta.
Ogni elemento è chiamato in causa ed è rapportato unicamente alla madre che diventa “l’anima della vita”. L’autore vuole mantenere gli spazi di vita e le abitudini immutate per suggellare intatta nel tempo la sua presenza.
Er seme der poeta – 3° posto – Annalisa De Carolis – Fiumicino – RM
In un concorso di poesia non potevamo non premiare i versi di quest’autore che con uno strumento magico qual è la poesia, dà vita a un seme perché in un poeta “niente muore, tutto vive”.
Un poeta definito magico, capace di dare vita al seme che diventa albero e, grazie alla poesia, diventa eterno, sopravvive al tempo e non muore più.
Una poesia che esalta la poesia stessa come forma artistica e percepisce la profondità assoluta delle parole e del valore della composizione poetica dell’uomo quale espressione dell’anima.
U testamentu – 4° posto – Franco Restuccia – Filandari – VV
La lambadìne ntro a su silentziu de un’ateru universu – 5° posto – Filippo Favia – Bari Palese – BA
A Tropea – Anna Giuseppina Verlezza – Roma – RM – Menzione Speciale della Giuria
‘A cerza randi – Saverio Macrì – Bovalino – RC – Menzione Speciale della Giuria
Onda 4^ – Poesia edita
Il canto del cuore – 1° posto – Cinzia Manetti – Poggibonsi – SI
La giuria assegna il primo posto dell’onda quarta del concorso “Tropea: Onde Mediterranee 2021” all’opera “Il canto del cuore” per la molteplicità e varietà dei temi trattati, la musicalità dei versi, la profondità ed eleganza del linguaggio che permettono di vedere al di là della superficialità delle cose per cogliere verità nascoste, riscoprire sapori e odori familiari, esprimere sensazioni che fanno vibrare l’anima.
Trattasi di un’opera originale, di una perla, dove ogni singola poesia è contemplata in immagini arricchite da massime che racchiudono considerazioni, osservazioni, esperienze ed emozioni.
Frammenti d’Anima – 2° posto – Michele Petullà – Vibo Valentia – VV
L’opera è premiata dalla giuria perché i contenuti dei testi esprimono una coralità di significati che rivelano l’animo dell’autore, uomo di cultura, di fede che guarda alla bellezza della natura, alla gioia della vita, alla morte con valori cristiani.
I versi delle poesie, espressi attraverso una molteplicità di linguaggi, rievocano il tempo di ieri e di oggi, mettono a confronto felicità e sofferenza, libertà e sentimenti, memoria ed emozioni e, nell’insieme, esaltano il valore della vita.
Un’opera questa di Petullà “che plasma” e arriva direttamente al cuore facendolo vibrare.
Ogni abuso sarà punito – 3° posto – Fabio Giuseppe Clerici – Milano – MI
L’opera di Fabio Clerici “Ogni abuso sarà punito” è premiata dalla giuria perché leggera nonostante si soffermi su gravi problematiche sociali e intensi quali la violenza sulle donne, il grido dell’infanzia abusata, l’orrore della deportazione e dei campi di sterminio.
La forma poetica dei testi utilizza un linguaggio scarno per esternare espressioni emotive forti che lasciano cogliere il dolore individuale che diviene universale per il mondo intero.
La luce nella strada – 4° posto – Paolo Surace – Reggio Calabria – RC
Leone da cortile – 5° posto – Luigi Golinelli – San Felice S/P – MO
I colori che non hai saputo vedere – Carmelita Caruso – Taurianova – RC – Menzione Speciale della Giuria
Spezzata in versi… – Angela Varì – Soriano Calabro – VV – Menzione Speciale della Giuria
Onda 5^ – Poesia d’Europa e del Mondo
Ονειρα – 1° posto – Calliope Michalolia Iannelli – Parghelia – VV
La poesia esalta la forza prorompente dei sogni da custodire dalle avversità e dagli atteggiamenti stagnanti e pigri della gente.
I sogni sono i fari che guidano l’agire umano e nelle situazioni favorevoli servono a ciascuno per carpire l’attimo fuggente e realizzare il proprio progetto di vita.
My island – 2° posto – Lucia Lo Bianco – Palermo – PA
Bella poesia carica di espressività e sentimento. Si percepisce l’amore sincero dell’autore per la sua isola che ritorna in diversi momenti e situazioni con la sua storia fatata e diventa “ancora di salvezza” e “sangue che circola nelle vene più profonde del mare”. L’autore è certo dell’esistenza della sua isola come il cielo blu sopra di noi.
Mar de plata – 3° posto – Domenica Milena Arcuri Rossi – Lestizza – UD
La poesia “Mar de plata” è un inno al mare che, con gli altri elementi di euclideo pensiero, è testimone “dell’immensità del misterioso Amore” cioè di DIO, Architetto supremo del creato, per il quale ogni cosa è perfetta e posta al posto giusto.
È un mare dai mille volti, capace di distribuire gioia al vento che accarezza e muove le onde; un mare magico che con il rumore generato dal rincorrersi delle onde incanta e profuma di vita eterna; un mare che attrae il gabbiano ed ispira il poeta che ne raccoglie l’eternità.
Entanglement – 4° posto – Martina Natale – Vibo Valentia – VV
Dragul meu copil – 5° posto – Iona Mihaela Ilie – San Ferdinando – RC
You are our story! – Maria Vittoria Massimo – Montrèal – Quebec (Canada) – Menzione Speciale della Giuria
Mercat internacional – Solè Llop Pilar – Barcellona – Catalogna (Spagna) – Menzione Speciale della Giuria
Zhivot – Tatjana Crnevska – Levico Terme – Ud – Menzione Speciale della Giuria
Onda 6^ – Poesia di Tropea e dei Casali
A guerra du Quaranta – 1° posto – Maurizio Pantano – San Nicolò di Ricadi – VV
Memoria non come sterile momento retorico ma come momento di crescita per non dimenticare i sacrifici del passato, come monito per riflettere e non commettere errori nel presente e nel futuro.
Il cuore di un diverso – 2° posto – Domenico Papa – Tropea – VV
La poesia racchiude il grande mondo della diversità. Le lacerazioni del cuore di un diverso sono espresse con similitudini profonde e le grida di pietà per “la violenza subita” echeggiano struggenti. L’anima del diverso resiste al dolore perché il diverso ha un cuore da dare, un amore da far brillare come una stella fulgida la notte della vita.
L’urtumu salutu – 3° posto – Francesco Fiamingo – Zungri – VV
L’autore in questa poesia afferma che quando una persona muore si tessono i migliori elogi e magari in vita è passata inosservata e mai nessuno si è interessato a lei.
Poesia ironica ma profonda e veritiera. Il messaggio che l’autore vuole trasmettere va in crescendo e si concretizza nell’interrogativo finale posto negli ultimi versi.
Avevo appeso il cuore al chiodo – 4° posto – Michele Celano – Gasponi di Drapia – VV
Dai la mano a tuo nonno – 5° posto – Isabella Tropeano – Tropea – VV
La valigia – Carmela Costanzo – Brattirò di Drapia – VV – Menzione Speciale della Giuria
La mia patria – Franco Cuturello – Fitili di Parghelia – VV – Menzione Speciale della Giuria
Sera – Carmela Papaianni – Spilinga – VV – Menzione Speciale della Giuria
Nel corso della manifestazione sono stati dati particolari riconoscimenti agli ospiti d’onore, prof. Saverio Di Bella per l’edizione del 2020 e prof. Agostino Gennaro per l’edizione del 2021 per i loro studi e le ricerche storiche sul territorio. Queste le motivazioni:
A Saverio Di Bella – storico
Che ha dedicato tutta la sua vita allo studio e alla ricerca storica, con serietà e passione, mettendo in risalto le condizioni umane e sociali delle genti di Calabria in un contesto di ampio respiro storico. Professore di Storia Moderna all’Università degli Studi di Messina, impegnato in ruoli politico/istituzionali di primo piano, è stato senatore della Repubblica e componente di importanti Commissioni parlamentari, autore di numerose opere, formatore di intere generazioni di studenti che hanno trovato in lui spesso una guida sicura e un punto fermo di riferimento, ha promosso la cultura e ha dato onore alla nostra terra di Calabria.
Con riconoscenza.
A Agostino Gennaro – storico e scrittore
Che, profondamente legato alle radici della propria terra, con continuità di studi e meticolose ricerche personali negli archivi e sul territorio, ha fatto rivivere con scritti e con immagini fotografiche, usi e costumi delle nostre genti, luoghi e fatti del passato alla riscoperta della storia delle comunità locali, suscitando curiosità e stimoli di sempre nuove conoscenze di ciò che è stato, in una visione d’insieme e particolare, nello stesso tempo appassionata e circostanziata. A lui onore e lode per il lavoro svolto con tanta dedizione e con tanto amore.
Con riconoscenza.
Momenti toccanti ed emozionanti si sono vissuti quando alla prof.ssa Vittoria Saccà, giornalista pubblicista corrispondente de “Il Quotidiano del Sud” da Tropea, dal prof. Pasquale De Luca è stato consegnato un particolare riconoscimento come Personaggio Illustre che, con la sua opera continua e quotidiana, ha dato onore alla nostra città. Questa la motivazione:
A Vittoria Saccà – giornalista, scrittrice, poetessa, pittrice
Per aver raccontato con obiettività professionale, nella diversità delle sue sfaccettature, la vita quotidiana della nostra comunità, per aver dato impulso con sensibilità di donna a molteplici iniziative che hanno contribuito a scrivere, in maniera indelebile, la storia culturale di questa città alla quale è legata da profondo amore e affetto. A lei con immensa stima per aver dato onore e lustro alla città di Tropea.
Con riconoscenza.
La professoressa, visibilmente commossa ha riservato parole di elogio al prof. Pasquale De Luca, Presidente dell’Associazione “Tropea: Onde Mediterranee”, che da molti anni organizza e porta avanti l’omonimo Premio.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno consigliato, lavorato, incoraggiato a che il Premio potesse continuare e si potessero mantenere gli impegni presi. Un ringraziamento alla Commissione Esaminatrice che ha messo molto impegno nell’esaminare e valutare le numerose opere pervenute a concorso, ai soci e simpatizzanti, alla stampa e ai blogger che da sempre pubblicizzano l’evento, ai poeti che da ogni regione d’Italia e anche dall’estero partecipano sempre più numerosi, a Domenico Mantino che, coadiuvato da Egidio La Gamba e da Riccardo La Gamba, ha curato l’ambientazione generale, luci e suoni, e alle insegnanti Maria Elena Garrì e Giusy Staropoli che tanto tempo e molte energie hanno dedicato per la buona riuscita della manifestazione.
In attesa della prossima edizione, la diciannovesima! Che non sarà l’ultima!
Perché: Non ci siamo fermati. E non ci fermeremo. Perché: la Poesia, come le onde del mare, non si ferma mai.
Notizie sul Premio sono reperibili sul sito ufficiale: www.tropeaondemediterranee.it; su fb Premio Poesia Tropea; su gf Tropea: Onde Mediterranee; per informazioni ci si può rivolgere al Presidente, prof. Pasquale De Luca contrada Gornella n. 6 – 89861 Tropea (VV), tel. 0963.666344 – (+39)329.7094134 – (+39)340.3161630 – (+39)347.1091443; info@tropeaondemediterranee.it