Cultura e Società Politica

Comunali, Macrì il primo ai nastri di partenza

In anteprima il simbolo e il programma amministrativo della lista “Forza Tropea”

Nino Macrì cita Sergio Marchionne: «Una sfida che ci chiama tutti in gioco e ci vede tutti protagonisti: “Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadono. Le fanno accadere”»

L’avvocato Giovanni Macrì, coordinatore cittadino di Forza Italia, si candida ufficialmente a ricoprire la carica di sindaco di Tropea con la lista “Forza Tropea” alle elezioni comunali del 21 ottobre prossimo. Vi presentiamo in anteprima il simbolo e il programma.

 

Il programma elettorale

La lista dei candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura a Sindaco, contraddistinta dal simbolo “Forza Tropea”, qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune:

(1) Premessa
Siamo un gruppo di persone libere e professionalmente affermate che ama infinitamente la propria città con la sua storia, il suo fascino, le sue tradizioni, le sue bellezze e risorse sovente mortificate o non appieno valorizzate al punto da poter garantire un futuro a noi tutti, giovani in testa.
Partendo da questo dato incontestabile e dalla condivisione della massima di Cicerone che individua nei sei atteggiamenti appresso indicati gli errori dell’uomo:
“1 – L’illusione che il proprio vantaggio si ottenga dalla rovina degli altri;
2 – La tendenza a preoccuparsi di cose che non possono essere né mutate né corrette;
3 – La convinzione che una cosa è impossibile solo perché non si è in grado di farla;
4 – Il rifiuto di mettere da parte preferenze ignobili;
5 – Il trascurare lo sviluppo e l’affinamento della mente e il non acquisire l’abitudine alla lettura e allo studio;
6 – Il tentativo di costringere gli altri a credere e a vivere secondo le nostre regole.”,
ci prefiggiamo di rivoltare come un calzino la nostra Città, per troppo tempo vittima incolpevole di assurdi scontri che hanno oltremodo trasceso la civile dialettica politica con evidenti riflessi sull’efficacia e sull’efficienza dell’azione amministrativa. Autoreferenzialità, arroganza e miopia della politica, unite, sovente, alle inefficienze di un apparato burocratico demotivato, stanco e a volte inadeguato o, per meglio dire, incompetente, hanno colpevolmente differito la crescita economica, culturale e morale della nostra Tropea e hanno fatto perdere di vista gli obiettivi ed i valori importanti.
Partecipazione, condivisione, determinazione, tenacia, concretezza, pragmatismo, capacità ed umiltà rappresentano, invece, il nostro ideale e le nostre regole di ingaggio.
Ecco il senso dell’affermazione “Reclutiamo le vostre idee” e dell’esclamazione “Si può fare!”, utilizzate sui nostri manifesti e sui social media già dalla campagna elettorale del 2014.
Occorre confrontarsi col popolo, accettare le sue critiche e raccoglierne le proposte. Contestualmente, bisogna mettere da parte il disfattismo ed impegnarsi nel quotidiano con la consapevolezza che “è impossibile; non si può fare; non c’è una lira” sono concetti abusati, molto spesso adoperati come alibi per celare inadeguatezza ed ignoranza.
Conosciamo molte delle criticità che troveremo, specie in alcuni fondamentali settori, siamo al corrente delle difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente, tuttavia, siamo altrettanto consapevoli delle potenzialità, spesso inespresse, della nostra Città, quindi, dell’esistenza di risorse tali, da determinare, se gestite con competenza, un significativo avanzo di bilancio da investire nello sviluppo sociale ed economico. Siamo altrettanto consci dell’importanza che Tropea riveste nel panorama provinciale e regionale, pertanto, ci accingiamo ad affrontare quest’avventura avendo assoluta consapevolezza delle enormi responsabilità che saremo chiamati ad assumere all’indomani della vittoria.
La situazione che riceveremo in dote dalla lunga e triste gestione commissariale straordinaria ci fa tremare i polsi: anarchia ed illegalità diffuse come mai prima d’ora, decoro urbano e servizi inesistenti, apparato amministrativo inceppato. Purtuttavia, siamo convinti che con la collaborazione di tutte le forza sane della nostre comunità riusciremo a riportare la nostra Tropea a suo fasti e a far dimenticare in un lasso di tempo ragionevolmente breve una della parentesi più tragiche vissute dalla nostra laboriosa ed onesta comunità.

(2) La nostra mission
La nostra mission, in perfetta sintonia con la ratio del Disegno di Legge n. 694/2018 a firma del Sen. Giuseppe Mangialavori, è quella di rendere Tropea il primo polo turistico del Mar Tirreno capace di diffondere benessere condiviso sull’intero comprensorio. La felice posizione geografica occupata nello stivale assieme ad una attività amministrativa dedita alla cultura dell’accoglienza, alla cura e alla salvaguardia del mare cristallino, alla promozione del centro storico col suo imponente patrimonio storico artistico, al potenziamento del porto turistico e alla valorizzazione delle tradizioni ad ampio raggio: dalla gastronomia, all’arte, al folclore, consentiranno alla nostra amata Città di assurgere, nel breve periodo, a centro attrattore di investimenti pubblici e, soprattutto, privati. Perché questo nostro obiettivo abbia maggiori possibilità di riuscita solleciteremo le amministrazioni dei Comuni della “Costa degli Dei” a dare impulso ad un processo di fusione condiviso in modo da dare vita al grande Comune di Tropea, il primo Comune della provincia di Vibo Valentia per estensione e popolazione capace di reclamare sul tavolo della politica regionale e nazionale quel ruolo da protagonista che sino ad oggi gli è stato negato anche a causa di una classe dirigente miope o, per meglio dire, ottusa ed autoreferenziale. Il nostro programma va nella direzione di questo straordinario “sogno” e rappresenta la fase preliminare, necessaria a rendere Tropea credibile, quindi autorevole ed in quanto tale capace di assurgere a leader di questo processo rivoluzionario.
(3) Il turismo è la nostra ricchezza
Partendo da queste fondamentali e vincolanti premesse, concentreremo ogni nostro sforzo e la nostra azione amministrativa in direzione dello sviluppo etico, sociale ed economico della Città, consci del valore del patrimonio e delle risorse che andremo a gestire. Ogni atto che produrremo dovrà essere rispettoso ed ispirato a tali obiettivi strategici fondamentali, ragion per cui uno dei primi interventi sarà la consacrazione nello Statuto Comunale di un precetto ben preciso al quale l’azione amministrativa dovrà conformarsi: “ La Città di Tropea ravvisa nella politica dell’accoglienza e nel turismo la sua primaria ricchezza e la fonte principale di benessere e di crescita economica per i propri cittadini. Il turismo e la connessa industria devono essere salvaguardati e valorizzati in tutti gli atti amministrativi prodotti”.
Il nostro obiettivo, al pari di quello degli operatori del settore, è quello di prolungare il più possibile la stagione turistica e, contestualmente, aumentare le presenze migliorandone la qualità. Per fare ciò supporteremo la loro attività cercando di favorire ed aiutare tutte quelle iniziative che puntano ad aumentare, a migliorare e a qualificare il panorama dell’offerta soprattutto nella bassa stagione. Tutte le associazioni impegnate in tale direzione troveranno nel Comune un convinto sostenitore. Il “mercatino natalizo”, rispondendo perfettamente a tale obiettivo, sarà una di quelle iniziative che riceverà dal Comune un importante sostegno.
Nel contempo la logica inclusiva tenderà a recuperare le sacche di disagio e di devianza attraverso la costante attenzione alle fasce deboli.

(4) Sviluppo attraverso la partecipazione
Punteremo all’effettiva partecipazione dei cittadini Tropeani alla vita amministrativa comunale e, in tale ottica, inseriremo nello Statuto Comunale una norma che preveda il ricorso ad organismi consultivi, organizzati per aree tematiche e categorie, di supporto all’attività dell’esecutivo.
– Istituiremo un osservatorio tecnico permanente sul turismo assieme al quale elaboreremo strategie di sviluppo a breve, medio e lungo periodo e concerteremo l’impiego delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno. Una sorta di Ufficio Comunale del Turismo che coinvolgerà in modo autentico e leale le associazioni del settore al cui contributo riserverà la massima attenzione.
– Introdurremo un organismo che raccolga le voci delle associazioni impegnate nel sociale e che combattono, spesso sole, inascoltate o per meglio dire bistrattate, situazioni di gravissimo disagio. Il Comune si dovrà riappropriare di quel ruolo attribuitogli dalla legge (compito cui ha colpevolmente abdicato in questi anni) e, supportando le tante realtà locali che, in silenzio ed in solitudine, tanto hanno dato al territorio, si impegnerà nel dare risposte ai concittadini più deboli e fragili.
– Con il mondo della scuola e delle associazioni impegnate sul fronte della cultura, daremo vita ad un tavolo tecnico permanente per esaltare la nostra storia e le nostre tradizioni partendo dalla valorizzazione di tutte quelle personalità, del passato e contemporanee, che hanno dato lustro alla nostra città.
– Da una sintesi di tali organismi scaturirà un ulteriore consesso che si occuperà di tematiche del lavoro. L’obiettivo primario sarà quello di favorire, attraverso il mondo delle cooperative sociali di tipo “b”, l’inserimento e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati che più degli altri faticano nel trovare una collocazione.

(5) Cultura
Valorizzeremo, assieme alle associazioni già impegnate, la nostra storia e i Tropeani che con la loro arte hanno dato lustro alla città, sicuri delle ricadute positive che una simile azione avrà sul turismo. Con cadenza annuale bandiremo un concorso rivolto agli istituti a indirizzo artistico e alle accademie della Calabria finalizzato alla realizzazione di una scultura per commemorare tali personalità. L’ opera, che verrà poi collocata in uno slargo o piazza della città, oltre a rappresentare il segno tangibile del tributo della città al lavoro dei suoi figli, avrà lo scopo di promuovere tra i cittadini la conoscenza dei personaggi illustri Tropeani così da aumentare il senso di appartenenza alla propria terra e, contestualmente, offrirà ai nostri ospiti punti di riferimento e opportunità per arricchire la propria vacanza con la comprensione della nostra storia attraverso i nostri più celebri conterranei.
“I tri da cruci” diverrà una festa istituzionale che vedrà il diretto coinvolgimento del Comune. Una tre giorni all’insegna della festa e della cultura, in collaborazione col mondo della scuola e con le associazioni culturali, che si inserirà nella cornice del “Festival della cipolla rosa di Tropea”.
Il concorso “Finestre, balconi, vicoli fioriti, Anna Mara Piccioni, Città di Tropea” promosso dall’Istituto Superiore, verrà ripreso e sarà adottato dal Comune, quindi, istituzionalizzato e potenziato attraverso l’adesione all’evento nazionale Comuni fioriti.
Lavoreremo per il ritorno del “Premio Tropea Letterario Nazionale” – manifestazione che grazie ai suoi organizzatori aveva acquisito una dimensione internazionale – per la valorizzazione del “Tropea Blues”, altro importante evento che, grazie all’encomiabile lavoro della relativa associazione, è riuscito a proiettarsi oltre confine, e del PREMIO NAZIONALE DI CINEMATOGRAFIA RAF VALLONE, realizzato con il patrocinio del MIBACT, giunto alla 5a edizione.
I gruppi folk e le loro iniziative interculturali, già collaudate ed accolte con favore dalla comunità locale e dai nostri ospiti, riceveranno il massimo dell’attenzione e de supporto.
Il Museo Diocesano riceverà la doverosa considerazione e troveremo il modo, di concerto con le autorità ecclesiastiche, di garantire la fruibilità di quelle chiese rigorosamente chiuse al pubblico da tempo immemorabile.
Le Associazioni e i gruppi musicali saranno gratificati da adeguati riconoscimenti e valorizzati nel loro encomiabile impegno.

(6) Festival della cipolla rossa
La cipolla rossa rappresenta una delle eccellenze della nostra terra ed uno dei motivi della popolarità di Tropea in tutto il pianeta. Per tale ragione riteniamo doveroso tributare al prodotto ed ai produttori quel riconoscimento che ad oggi è mancato. Pensiamo alla creazione di un evento ad hoc che battezzeremo “Festival della Cipolla Rossa di Tropea”: una sette giorni all’insegna della degustazione tra tradizioni, folclore, storia e scienza alimentare con il coinvolgimento di importanti chef e nutrizionisti. In collaborazione con i produttori ed i ristoratori daremo vita ad una manifestazione annuale, da collocarsi nel periodo di raccolta del tubero (fine aprile / primi di maggio), che, nel celebrare il prodotto ed il territorio, contribuirà ad arricchire l’offerta turistica attraverso il circuito enogastronomico. La “Notte della Rossa”, evento già sperimentato, segnerà la fase conclusiva del festival e sarà l’occasione per offrire a tutti i visitatori un assaggio “stellato” del nostro sublime prodotto.

(7) Decoro urbano
La cura del decoro della nostra città, dalla periferia al centro, rappresenta uno degli interventi prioritari cui daremo particolare impulso con una serie di direttive ben precise e stringenti che impartiremo agli uffici interessati. Pur confidano nella spontanea collaborazione e nella partecipazione dei cittadini al programma di risanamento e recupero che ci prefiggiamo di portare a regime nell’arco di dodici mesi, solleciteremo i più insensibili ricorrendo, se costretti, a forme molto incisive di contrasto, prevenzione e repressione. Tropea dovrà essere quel salotto che tutti noi vorremmo e che i turisti pensano e pretendono di trovare.
In tale ottica:
– potenzieremo e riorganizzeremo la raccolta differenziata dando la priorità al centro storico ed alle attività produttive.
– Provvederemo alla compiuta regolamentazione degli orari di conferimento dei rifiuti e all’esatta individuazione di punti di raccolta temporanei facendo particolare attenzione a non arrecare disagi alle attività produttive e a tutelare il nostro patrimonio storico ed artistico.
– Cureremo il verde pubblico incentivando, per esempio, l’adozione di spazi verdi da parte di privati. In tale ottica: il concorso dei balconi in fiore assumerà una valenza strategica in ragione dell’ormai collaudata capacità di sensibilizzare il pubblico e il privato alla cura del verde.
– Incrementeremo in modo esponenziale la presenza di cestini getta carta e raccogli mozziconi nel territorio comunale facendo particolare attenzione al centro storico ed alle zone interessate dal grande passeggio.
– Miglioreremo e cureremo la pubblica illuminazione ed, in particolare, quella artistica (rupe, isola e cattedrale) che andrà sistemata con la massima sollecitudine e ampliata, nel breve periodo, ai portali degli antichi palazzi nobiliari.
– Potenzieremo e affineremo la segnaletica stradale in senso stretto nonché la cartellonistica pubblicitaria. Regolamenteremo le preinsegne e le insegne pubblicitarie incentivandone la sostituzione con modelli unitari e confacenti al valore della nostra Città.
– Promuoveremo la realizzazione di un arredo urbano di valenza artistica ispirato alle nostre tradizioni.
– Incentiveremo la rimozione dal centro storico dei condizionatori a doppio blocco a vista e/o la loro sostituzione con quelli mono blocco. Stesso discorso per le canne fumarie che andranno sostituite con altre a minimo impatto visivo. Analoga iniziativa per le antenne e per le parabole di ricezione televisiva che andranno rimpiazzate con sistemi centralizzati.
Tali propositi di intervento, lungi dal voler essere esaustivi, verranno realizzati entro tempi assai contenuti. Le azioni di adeguamento degli impianti, parzialmente finanziati dal Comune attraverso il ricorso alla tassa di soggiorno, verranno realizzati, compatibilmente con le disponibilità economiche, entro un termine massimo di 24 mesi.

(8) Spazi pubblici
In tale materia si assisterà ad un’autentica rivoluzione. Concepiamo lo spazio pubblico come una grande risorsa da salvaguardare in quanto funzionale allo sviluppo economico, quindi, alla creazione di occasioni di lavoro per i nostri concittadini e non solo.
Per tale motivo cadranno molti dei divieti previgenti. Gli unici limiti che verranno mantenuti o introdotti e/o accentuati, saranno strettamente e funzionalmente connessi alla serena e civile convivenza nonché alla tutela del fascino e delle caratteristiche storico-artistiche della nostra città.
Tutte le aree pubbliche, nel rispetto dei principi sopra elencati e delle prescrizioni del codice della strada, potranno essere occupate con tavoli, sedie, ombrelloni ed altri elementi di arredo, preferibilmente ricorrendo all’ausilio di pedane, ossia di un supporto che, da un lato, rappresenta un ottimo alleato per contrastare le occupazioni abusive di suolo pubblico, dall’altro, esalta la bellezza, la tipicità e la funzionalità dei locali e dello scenario circostante.
L’Amministrazione, al fine di migliorare il decoro della Città e armonizzare le occupazioni con la sua peculiarità, fornirà precise e rigorose indicazioni sui materiali ed arredi da utilizzare cui gli operatori del centro storico si dovranno adeguare già per la prossima stagione e, in ogni caso, entro un termine massimo di mesi 18.
Al fine di creare nuove occasioni di lavoro, si espleterà una procedura ad evidenza pubblica avente ad oggetto la concessione per l’installazione di nuovi chioschi rispondenti a ben precise caratteristiche.

(9) Musica ed intrattenimento
Anche tale settore formerà oggetto di un’attenta revisione nell’ottica di un’offerta turistica che tenga conto della domanda proveniente dai più giovani che, specie nei fine settimana e nel mese di agosto, irrompono nella nostra cittadina alla ricerca di svago e divertimento.
Con un regolamento ad hoc verrà disciplinata compiutamente la materia in modo da contemperare le diverse esigenze e i divergenti interessi in campo. Svago e riposo, divertimento ed ordine, nell’interesse superiore dell’economia tropeana, dovranno trovare il giusto equilibrio.
Le principali novità riguarderanno la possibilità per i locali pubblici di allietare i propri clienti diffondendo, sia all’interno che all’esterno, programmi televisivi e musica di sottofondo in una fascia oraria variabile in ragione del periodo dell’anno. Per gli stabilimenti balneari tale parentesi oraria sarà resa ancora più ampia in considerazione dell’opportunità di localizzare l’intrattenimento notturno in aree più periferiche e meno popolose.

(10) Zona a traffico limitato e parcheggio riservato ai residenti, passi carrabili e pedonali
La regolamentazione della zona a traffico limitato sarà interessata da alcune stringenti modifiche.
1. Potranno fare accesso nel centro storico i soli residenti ovvero i proprietari di unità abitative non locate a terzi o utilizzate per fini commerciali.
2. Verrà introdotta la possibilità, per i non aventi diritto, di accedere nell’area dietro versamento di un congruo canone annuo ovvero mensile;
3. Gli ospiti delle strutture ricettive potranno liberamente accedere alla ZTL per il carico e lo scarico previa comunicazione da parte dei titolari della struttura ospitante. A tal fine il sistema di controllo verrà implementato attraverso il coinvolgimento dei titolari delle strutture in modo da semplificare la procedura di identificazione dei veicoli provvisoriamente autorizzati.
4. Gli organi istituzionali, salvo isolatissime e contingenti eccezioni, non avranno diritto di accesso all’area.
Verranno individuate nel centro storico un numero limitato di aree di sosta da concedere, dietro versamento di un canone annuo, ai residenti. Termini e procedure verranno disciplinati con un apposito regolamento. La possibilità di ottenere in concessione un’area di parcheggio riservata verrà data anche ai titolari di strutture ricettive poste fuori dal centro storico ed ai cittadini residenti al di fuori del centro storico.
I passi carrabili e pedonali formeranno oggetto di un’attenta revisione in modo da rendere la Città più ordinata e vivibile. Anche tale aspetto verrà curato con un regolamento dedicato.

(11) Lavori pubblici
Su tale fronte ci impegneremo dando la massima priorità alla rete stradale / idrico / fognaria, lungo mare ed erosione costiera, edilizia scolastica ed alle opere incompiute.
1. I recenti fenomeni atmosferici hanno messo a nudo la fragilità delle nostre strade e del sistema idrico fognario. Concentreremo, dunque, una significativa fetta delle entrate comunali in un piano straordinario di profondi interventi su viabilità ed opere di urbanizzazione primaria dando la priorità alle note criticità che si ripropongono ad ogni acquazzone nella zona marina (marina del Convento e Porto).
2. Un intervento assai urgente, dall’impatto molteplice, è rappresentato dal rifacimento della rete idrica, fognaria e di raccolta delle acque bianche, nel centro storico. L’opera, infatti, contribuirebbe sia alla messa in sicurezza della rupe, il cui principale nemico è rappresentato dai mille rivoli d’acqua non regimentati provenienti dall’alto, sia alla sistemazione della pavimentazione del Corso e delle principali vie del centro storico. L’intervento, inoltre, renderebbe molto più agevoli le operazioni di collegamento delle utenze private alla rete del metano.
3. Daremo immediato impulso ai lavori di sistemazione della bretella del lungo mare e solleciteremo i già previsti interventi regionali a protezione della costa, opere la cui mancata esecuzione, oltre a vanificare l’intervento sul lungo mare, priverebbe Tropea di una risorsa imprescindibile.
4. Quanto all’edilizia scolastica, occorrono strutture che consentano ai nostri piccoli concittadini di andare orgogliosi della loro scuola e di essere al passo con i loro coetanei. Effettivamente, non possiamo più consentire e permettere che i nostri figli vengano compromessi nella fase più delicata del loro sviluppo evolutivo. E’ una colpa non più tollerabile della quale troppe amministrazioni, per motivi diversi, si sono irresponsabilmente macchiate e che noi non intendiamo condividere. La situazione è recentemente migliorata e noi faremo in modo di portare a compimento gli interventi in itinere.
5. Realizzeremo nel breve periodo almeno un nuovo pozzo e ripristineremo il funzionamento di quelli dismessi o non usati per carenza di manutenzione.
6. Sul fronte delle incompiute, dovremo certamente trovare una soluzione al costruendo campo sportivo di Via Campo Inferiore, ossia ad un’opera pubblica finanziata con fondi comunali che, gettati tra le ortiche, reclamano aiuto. La soluzione della problematica passerà (qualora non si riuscisse ad attingere a finanziamenti, regionali e/o statali e/o europei) attraverso una significativa revisione del progetto in modo da rendere l’opera appetibile, quindi, finanziabile dai privati.

7. Analogo discorso per i due ascensori per il mare rispetto ai quali si corre, addirittura, il serio rischio di dover rimettere i relativi finanziamenti ricevuti.

8. Un’importante azione riguarderà il risanamento di Palazzo Giffone. Sul punto, previa risoluzione della vertenza giudiziaria con la CDP, a nostro modo di vedere, il ricorso ai privati potrebbe essere una valida soluzione per creare sviluppo ed occupazione intorno all’importante Palazzo. Secondo il nostro punto di vista, ad una cattedrale nel deserto pubblica, va preferita una struttura privata, o mista, che crei benessere, sviluppo ed occupazione.

9. Inseriremo nel piano triennale delle opere pubbliche un intervento volto a potenziare e a rendere più funzionale l’area mercantile del porto di Tropea. In passato l’amministrazione comunale ha vanificato un finanziamento regionale del dipartimento dell’agricoltura e della pesca per oltre euro 300.000,00 che avrebbe ulteriormente riqualificato l’intera area mercantile dotandola, peraltro, di impianti e strutture (pompa per il rifornimento di carburante, argani per la messa in secco delle imbarcazioni, scale e quant’altro) capaci di rendere più semplice la quotidianità dei nostri pescatori e più sicura e funzionale l’intera area.

10. Quanto al porto turistico ci attiveremo da subito con la Regione Calabria per far inserire la struttura nelle linee di intervento del POR Calabria FESR 2014 – 2020 al fine di garantirne la sicurezza, con il potenziamento del molo foraneo, di incrementarne la ricettività e di migliorarne i servizi.

11. L’intervento volto alla creazione di nuovi loculi cimiteriali, attraverso la riqualificazione dei muri perimetrali della struttura (opera in passato appaltata ed assegnata con la formula del project financing ma caduta in un inspiegabile stato di quiescenza), riceverà nuovo impulso stante la necessità e l’urgenza di provvedere in merito alle domande provenienti da una moltitudine di cittadini. Ci si attiverà, inoltre, per la realizzazione di una camera ardente all’interno della struttura.

12. Ferme le superiori elencate priorità, la riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto avrà una valenza strategica per la nostra azione amministrativa che, partendo dalla massima attenzione al il decoro urbano, vuole connotarsi per lo sviluppo in chiave turistica. L’intervento su Piazza Vittorio Veneto avrà una centralità in tutte le occasioni di finanziamento che si presenteranno alla nostra attenzione.

13. Ovviamente daremo il massimo impulso ai progetti in cantiere in modo da non lasciare sul campo altre cattedrali tra le ortiche e non trascureremo di monitorare e di approfittare di tutte le opportunità offerteci dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa attraverso i fondi HORIZON 2020, riponendo piena fiducia nelle sensibilità verso Tropea delle forze politiche impegnate nei rispettivi governi.

(12) Mercato ortofrutticolo
Il mercato ortofrutticolo riceverà la dovuta attenzione in modo da migliorarne il decoro e la fruibilità da parte degli assegnatari e dell’utenza. I proventi derivanti dagli affitti dei box verranno reinvestiti nella struttura facendo particolare attenzione alla funzionalità dei servi igienici.

(13) Porto turistico
Il Porto Turistico è indubbiamente la principale infrastruttura della città e ne rappresenta uno dei principali punti di forza. Le ricadute dirette e riflesse sull’economia locale sono indiscutibili. Il Comune, che detiene nella Porto di Tropea S.p.A. una quota azionaria destinata del 30% del capitale sociale, oltre al benefit di € 50.000,00 annui, dovrà trarre dalla gestione importanti benefici economici in termini di ripartizione degli utili.
Il nostro impegno su tale fronte si concretizzerà in un più attento e scrupoloso monitoraggio della gestione, con rigorosa attenzione verso le entrate e le uscite. Il Comune ha ampi poteri di controllo e dovrà esercitarli in modo efficace ed efficiente attraverso le due figure apicali (Presidente del CDA e Presidente del collegio dei revisori) di nomina comunale di carattere fiduciario. Il bilancio dovrà essere molto trasparente e reso pubblico.

(14) Metano al centro storico
La metanizzazione del centro storico e l’effettiva possibilità per le famiglie e per le attività commerciali di allacciarsi alla rete del gas, sarà uno dei punti messi al centro dell’agenda di governo. Le incomprensibili ragioni responsabili dell’inaccettabile ritardo, andranno verificate e prontamente superate di concerto con l’azienda cui è stato appaltato l’intervento in modo da fornire agli utenti del centro storico, entro tempi estremamente contenuti, un importante servizio per il quale, peraltro, molti hanno già versato il relativo canone di attivazione.

(15) PSC – Piano Strutturale Comunale
Altro intervento strategico per lo sviluppo del territorio e per la rivitalizzazione dell’economia è rappresentato dal Piano Strutturale Comunale il cui iter d’approvazione ha subito con il commissariamento del Comune una doverosa pausa. Verificheremo, quindi, la bontà del progetto preliminare e la sua compatibilità rispetto alla nostra idea di sviluppo, quindi, procederemo in tempi rapidissimi alla sua approvazione, dunque, alla sua trasmissione alla Regione Calabria per l’approvazione definitiva.

(16) Tassa di soggiorno
Riteniamo tale tassa giusta ed equa a condizione di non raggirarne lo spirito. La passata Amministrazione ha impiegato buona parte dei proventi della tassa di soggiorno in spese totalmente inappropriate così da tradire la ratio della legge istitutiva dell’imposta, lo stesso regolamento comunale che la riproduce e la applica, e – aspetto se possibile assai più grave – la parola data agli operatori del settore. Effettivamente, le passata Amministrazioni, Commissione Straordinaria compresa, interpretando in modo estensivo ed errato il disposto dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011 a mente del quale: “Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonchè interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonchè dei relativi servizi pubblici locali.”, hanno utilizzato una larghissima fetta del gettito (quasi il 100%) per coprire buchi di bilancio “ordinari” ovvero per finanziare il completamento di opere pubbliche già appaltate e per le quali esisterebbero altri stanziamenti, eventualmente incrementabili ricorrendo ad altri tipi di coperture. In altri termini, si è fatto di tutto salvo che turismo.
Noi saremo coerenti rispetto allo spirito della tassa di soggiorno quindi ci impegniamo affinché il relativo introito venga esclusivamente destinato ad opere e servizi per il turismo. In tale ottica, previa leale ed autentica concertazione con i rappresentati degli operatori turistici, pensiamo di suddividere l’entrata, che a nostro avviso potrebbe attestarsi su non meno di mezzo milione di euro, in quattro grandi capitoli di spesa.
1. Decoro urbano (verde pubblico, modesti interventi manutentivi, pulizia straordinaria extra appalto). I servizi inerenti, la cui ricaduta sul turismo è innegabile, potrebbero essere svolti ricorrendo a cooperative sociali di tipo “B”, ossia a quella aziende no profit che si propongono di inserire nel modo del lavoro persone svantaggiate (gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare e i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione). Tale linea di intervento potrebbe, peraltro, trovare sponda e quindi ulteriori aiuti economici, nel Ministero dell’Interno e nella Regione che ha più volte manifestato la decisa volontà ad impegnarsi concretamente in direzione del reinserimento lavorativi degli ex detenuti .
2. Interventi di recupero del centro storico. Altra quota percentuale del gettito potrebbe essere destinata in contributi alle imprese ed ai privati perché si adeguino a quelle che sono (o saranno) le norme del regolamento comunale in materia di impatto estetico degli impianti tecnologici nel centro storico. Tale forma di sussidio, estensibile ad ulteriori campi, condurrebbe, per esempio, alla graduale sostituzione degli impianti di condizionamento con motore esterno a visita con quelli monoblocco. Analogo discorso per le canne fumarie, insegne, arredi e così via.
3. Interventi di promozione turistica. Attraverso tale capitolo, di concerto con i rappresentanti di categoria, si potrebbero alimentare in modo serio quegli interventi di promozione turistica (partecipazione a fiere, portale internet, manifestazioni culturali di vario genere) necessari per migliore la comunicazione e l’offerta.
4. Opere e servizi per il turismo. Altra importante quota potrebbe essere destinata a lavori pubblici di modesto impatto (rifacimento di piccoli scorci del centro storico) e all’acquisto di beni e di servizi (es. trasporto pubblico locale). Per ciò che attiene a quest’ultimo aspetto, pensiamo di mettere sul tavolo una cifra significativa per individuare, attraverso una procedura ad evidenza pubblica ovvero ricorrendo a cooperative di tipo b, un soggetto cui affidare, a condizioni il più possibile vantaggiose per la comunità, il servizio che dovrà dimostrarsi particolarmente attento agli anziani ed ai diversamente abili.
5. Lotta all’abusivismo e all’evasione. Un’ulteriore quota verrà destinata ad iniziative di monitoraggio ed accertamento circa l’effettiva riscossione e puntuale versamento della tassa di soggiorno da parte di tutti i soggetti obbligati.

(17) Valorizzazione ed utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata
Anche tale delicato settore riceverà la debita attenzione. Ci attiveremo da subito per la (ri)acquisizione al patrimonio comunale dell’imponente fabbricato di Via Campo, quindi per la sua valorizzazione ricorrendo ai fondi messi a disposizione dal PON sicurezza 2014 -2020, dunque per il suo pronto utilizzo per fini istituzionali e sociali conformemente al dettato legislativo. La nostra idea è quella di fare del bene la nuova casa comunale, in ragione dell’inadeguatezza di Palazzo Sant’Anna e del valore simbolico del manufatto, e di creare, contestualmente, spazi da offrire in concessione a titolo gratuito a organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991 n. 266), a cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381) o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti (di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309), nonché alle associazioni di protezione ambientale (riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986 n. 349 e successive modificazioni).

(18) Sport e Tempo libero
Oltre al completamento del campo sportivo, operazione cui si è già fatto cenno nel capitolo “opere pubbliche”, all’interno della pineta di località Marina Vescovado, realizzeremo, previa voltura della concessione demaniale in favore del Comune di Tropea, un parco giochi per bambini. La nostra idea è quella di individuare, tramite una procedura ad evidenza pubblica, un soggetto cui rilasciare una concessione finalizzata alla realizzazione di un chiosco, con servizi igienici, vincolando il tutto alla stipula di una convenzione che contempli la realizzazione, a spese del privato, di un parco giochi attrezzato per bambini.

(19) Trasparenza ed efficienza degli uffici comunali.
Altro pilastro nella nostra azione di governo cittadino sarà l’efficienza degli uffici, a partire da quello tecnico e dalla Polizia Municipale. Il settore tecnico – lavori pubblici, urbanistica ed edilizia – verrà suddiviso in più aree con ristrette competenze. I fannulloni, nel rispetto della vigente normativa, verranno posti nelle condizioni di togliere il disturbo. Evasione delle pratiche entro tempi certi, trasparenza nell’agire amministrativo, valorizzazione delle professionalità esistenti, radiazione dei fannulloni, cortesia, competenza, collaborazione col cittadino nelle risoluzione delle problematiche quotidiane, informatizzazione reale degli uffici con graduale aumento dell’offerta del numero dei servizi on-line, saranno i principi a cui scrupolosamente verrà improntata l’azione di rinnovamento degli uffici già all’indomani della nostra vittoria. Sappiamo molto bene dove mettere mano e conosciamo altrettanto bene le professionalità da valorizzare e su cui poter contare, ragion per cui ci sentiamo pronti ad affrontare la sfida contro gli oziosi, i prepotenti, gli arroganti, in altri termini contro i nemici di Tropea, contro quei soggetti che hanno bloccato lo sviluppo economico della nostra città, contro tutti quei burocrati che hanno per anni mortificato, con la loro tracotanza e con il loro pressapochismo, le legittime istanze provenienti dai nostri concittadini, accompagnati, tra ritardi ed ostacoli vari, verso una rassegnazione che è stata foriera di occasioni perse per tutto il nostro territorio.
In tale ottica presteremo la massima attenzione nell’individuazione della figura che andrà a ricoprire il ruolo di O.I.V. – organismo indipendente di valutazione delle performance – ossia quell’ufficio cui compete, all’interno dell’Amministrazione, un ruolo fondamentale nel processo di misurazione e valutazione delle strutture e dei dirigenti e nell’adempimento degli obblighi di integrità e trasparenza posti alle amministrazioni.
Introdurremo, inoltre, dei modelli di monitoraggio dell’efficienza degli uffici e dell’efficacia dell’azione amministrativa, così da intervenire tempestivamente e con determinazione sulle criticità segnalate dall’utenza secondo la logica del customer-satisfaction e della qualità totale.

(20) Politiche del lavoro
Massima impegno riverseremo sulle annose problematiche che affliggono i nostri lavoratori LSU/LPU. Faremo quanto in nostro potere per migliorare le loro condizioni puntando alla loro definitiva stabilizzazione.
Presteremo, poi, altrettanta cura a tutte quelle iniziative – regionali e statali – che consentono agli Enti Pubblici di creare opportunità li lavoro sia pur precario. Particolare attenzione rivolgeremo ai progetti di servizio civile in modo da sfruttare al meglio l’entusiasmo e la voglia di fare dei tanti nostri giovani inoccupati che desiderano inserirsi nel mercato del lavoro, acquisire competenze e, al contempo, offrire il loro contributo alla crescita della nostra città.
Faremo largo ricorso al mondo delle cooperative sociali in modo da favorire il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

(21) Servizi sociali
Lasciamo per ultimo il settore di intervento che più ci sta a cuore. La città di Tropea dovrà riappropriarsi del ruolo di guida che per legge le compete nell’ambito del distretto sanitario n. 3. Accanto a quelle meritorie associazioni inascoltate o, per meglio dire, soffocate, a dispetto dei tanti sacrifici, faremo lunghi tratti di strada con l’impegno solenne di condividere preoccupazioni e problematiche nella consapevolezza che insieme potremo fare tanto così da dare risposte, o quanto meno un po’ di sollievo, ai deboli e fragili che sempre più spesso vivono da soli il loro disagio.
Un ruolo importante e fondamentale avranno, pertanto, le Politiche Sociali. Queste ultime dovranno necessariamente perseguire gli obiettivi e le attività coerenti con le azioni di sostegno alla famiglia, all’infanzia, ai diversamente abili, agli immigrati, ai non autosufficienti ed ai soggetti fragili in genere. In tal senso sarà opportuno operare con una logica sinergica tra fondi ordinari e comunitari e con un rapporto osmotico con l’Ente Regione.
Ecco alcune azioni nel settore delle Politiche Sociali sulle quali concentreremo il nostro impegno:
1. SPORTELLO INFORMATIVO SOCIALE – Il Comune predisporrà uno “Sportello informativo sociale” a favore dei soggetti svantaggiati che prevederà un servizio diretto a favorire la conoscenza da parte dei cittadini, soprattutto quelli più deboli, delle problematiche fiscali e sociali, attraverso lo svolgimento di attività di consulenza, informazione e assistenza amministrativa da parte di funzionari esperti, anche al domicilio di disabili gravi. Attraverso questo servizio innovativo si riuscirà anche a soddisfare esigenze altrimenti difficilmente intercettabili, in considerazione delle diverse caratteristiche socio economiche dei vari quartieri cittadini .
2. QUOZIENTE FAMILIARE – Il Comune metterà a punto una proposta sulla quale rimodulare il sistema di tariffazione e di accesso ai servizi comunali (nidi, scuole dell’infanzia, servizi socio-assistenziali ecc.) e i sistemi contributivi di sostegno, in una logica “a misura di famiglia”. L’obiettivo è quello di elaborare un “coefficiente correttivo a misura di famiglia”, rendendo più eque le tariffe del Comune, rafforzando la capacità economica delle famiglie e promuovendo l’impegno delle stesse a svolgere al meglio le proprie funzioni di cura, di educazione, di sostegno e di accoglienza. Sarà uno strumento necessario per una città che sceglie di crescere “a misura di famiglia”. Il nuovo parametro dovrà valorizzare la famiglia con figli, la condizione lavorativa, la presenza di invalidità, la situazione di genitori affidatari. E’ un mezzo che concorre nel riconoscere la famiglia risorsa fondamentale della comunità.
3. VOLONTARIATO E TERZO SETTORE – L’amministrazione comunale potrà mettere in atto un’azione sinergica tra istituzione e mondo del volontariato e del terzo settore promuovendo la costituzione di una apposita consulta che operi a sostegno dei servizi territoriali.
4. SEGRETARIATO SOCIALE – Il Comune promuoverà il servizio di segretariato sociale con la finalità di monitorare i servizi territoriali e programmare le modalità di sostegno e mediazione per le persone in difficoltà.
5. MINORI E GIOVANI IN DIFFICOLTA’ – Il Comune avvierà un monitoraggio delle strutture ricettive residenziali e diurne per minori al fine di contribuire al miglioramento del servizio reso nei confronti di una fascia sensibilmente debole; programmando, inoltre, un sostegno all’adeguamento strutturale delle comunità di accoglienza.
6. DONNE IN DIFFICOLTA’ E VITTIME DI VIOLENZA – Il Comune si propone di sostenere i centri per le donne in difficoltà e vittime di violenza, anche attraverso forme contributive e di erogazione di servizi dedicati.
7. IMMIGRAZIONE – Il Comune si adopererà con tutte le istituzioni interessate (Prefetture, Camere di Commercio, INAIL, INPS, ANCI, ecc) per promuovere ovvero collaborare su progetti e iniziative a livello locale riguardanti l’inserimento regolare e non subalterno dei migranti nel mercato del lavoro locale, sulle politiche di accoglienza, per definire attività di animazione territoriale volte anche a migliorare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro regolare, nonché a sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale dei migranti.
8. PARI OPPORTUNITA’ – Si sosterrà la Commissione Pari Opportunità del Comune, fin’ora assolutamente trascurata, per rilanciare l’impegno all’integrazione sia nel campo delle politiche di genere che in quello della promozione delle fasce deboli.

 

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Questo è il programma per obiettivi prioritari e flessibile che sottoponiamo ai cittadini di Tropea.
E’ una programmazione concreta, non certo esaustiva, aperta a integrazioni, precisazioni, aggiornamenti ed ai nuovi temi che potrebbero nascere.
Dobbiamo tutti insieme lavorare per una Città dove regni l’armonia, la bellezza, la concretezza, l’efficienza, la trasparenza, il dinamismo, la praticità, il merito, la competenza, la sicurezza, la cultura, lo sviluppo, accantonando le tensioni, le rivalità e i conflitti che per troppo tempo l’hanno dilaniata allontanandola dalla crescita condivisa.
Una sfida che ci chiama tutti in gioco e ci vede tutti protagonisti: “Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadono. Le fanno accadere”.
Forza Tropea!

Il candidato sindaco
Avv. Giovanni Macrì

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Redazione
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