Il candidato della lista “Forza Tropea” con Macrì sindaco ha risposto alle nostre domande
«Il nostro sarà un lavoro di squadra, dove ognuno metterà a disposizione le proprie idee e competenze»
Erminia Graziano ha conseguito il diploma di maturità scientifica e dal 1990 è dipendente di Poste Italiane. Nell’ultima tornata elettorale è stata consigliere comunale di Minoranza.
Perché ha scelto di candidarsi alle comunali del 21 ottobre prossimo?
«Non sono nuova a questa esperienza, sono stata, infatti, consigliere di minoranza nella passata legislatura e ciò ha rafforzato in me la voglia di ricandidarmi perché amo Tropea e voglio da tropeana dare un mio contributo fattivo alle criticità che da anni affliggono la Perla del Tirreno».
In caso di vittoria alle elezioni del 21 ottobre, in quale ambito pensa di poter dare il suo contributo alla nuova Amministrazione in base alla sua competenza-professionalità?
«Il nostro sarà un lavoro di squadra, dove ognuno metterà a disposizione le proprie idee e competenze. Io cercherò di mettere la mia esperienza di ex consigliere, nonché alcune idee che mi piacerebbe, se verrò eletta, poter realizzare».
Sono sicuramente tanti i problemi della città. Quali, secondo lei, i primi tre problemi più urgenti da affrontare?
«Se sarò eletta mi piacerebbe dare il mio contributo nel sociale che, a mio modesto parere, ha parecchie criticità. C’è da fare tanto per bambini, anziani e disabili. Ma non bisogna dimenticare coloro che vivono sotto la soglia della povertà. Inoltre vorrei dare luce al mio Paese, perché anche l’occhio vuole la sua parte, adornandolo di verde e di fiori. Ripristinare il Lungomare è d’obbligo per i numerosi turisti che affollano le nostre spiagge».